Ci sono dispute che sembrano non avere mai fine e altre che, invece, potrebbero essere risolte sul nascere con in po’ di buon senso, proprio come quella fra Ericsson ed Apple. La prima società, se ricordate, è già stata citata in giudizio dalla seconda per l’eccessiva onerosità delle royalties richieste per l’uso di alcune tecnologie brevettate e concesse in licenza ai diversi produttori di cellulari. I brevetti vertono su alcuni aspetti dei protocolli di comunicazione 2G e 4G e, come è facilmente arguibile, Apple richiede un sostanzioso taglio delle royalties soprattutto sui primi. A differenza, però, di quanto è accaduto sul suolo americano, è Ericsson a citare in giudizio Apple in Europa, sostenendo di non aver ricevuto le giuste royalties per l’utilizzo di alcune tecnologie, anche relative ad alcuni protocolli di comunicazione non standardizzati. Sembra che la società svedese abbia anche provato ad invitare Apple a risolvere la questione in un arbitrato, ma che questa abbia ha nemmeno risposto e, quindi, Ericsson la citerà in giudizio in Germania, Regno Unito e Paesi Bassi al fine di tutelare i propri sforzi nel settore ricerca e sviluppo.
Elio Franco
Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.