Recensione: Microsoft Lumia 640, l’entry level senza rinunce

Da quando i Lumia sono marchiati Microsoft non è stato presentato un top di gamma, ma una serie piuttosto lunga di smartphone entry-level. Tra i più interessanti degli ultimi tempi c’è sicuramente il 640, il quale dispone di una dotazione hardware rispettabile ad un prezzo concorrenziale. A differenza di altri modelli passati in cui mancavano caratteristiche ormai fondamentali, come ad esempio la fotocamera frontale, il Lumia 640 non ci chiede di rinunciare a nulla di particolarmente importante.

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Iniziamo a parlare di display, un IPS da 5″ con 1280 x 720 pixel. La risoluzione non è elevatissima ma la densità di 294ppi è molto vicina a quella dei Retina di Apple e a occhio nudo è davvero difficile, se non impossibile, distinguere la griglia di pixel. Ne consegue una visione assolutamente confortevole, anche grazie alla generosa dimensione dello schermo. La luminosità automatica si comporta abbastanza bene e il display risulta sufficientemente leggibile anche di giorno, anche se un po’ di luminosità in più sarebbe stata gradita, in particolare nell’uso della fotocamera. Il punto di bianco tende un po’ al caldo, ma i colori sono generalmente molto ben riprodotti e naturali. Mettendo la luminosità al massimo sul Lumia 640 e al 70% quella dell’iPhone 6 si ottiene un risultato quasi identico. Quello che rimane abbastanza diverso è l’angolo di visione, perché nel Lumia dai 30° in poi la luminosità decade notevolmente (ma i colori non cambiano).

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Lo smartphone è alto 141,3mm e largo 72,3mm, mentre lo spessore è di 8,8mm. Complessivamente è molto riuscito come form factor: compatto e pratico da maneggiare. Il peso di 148 grammi è ben bilanciato ed è assolutamente piacevole da tenere in mano, anche grazie alla curvatura posteriore della back cover. È disponibile con retro azzurro, arancio, nero e bianco, io ho provato il primo di questi ed ha una finitura lucida veramente molto bella. Dalle cornici sembrerebbe che il colore sia applicato al di sotto della plastica, con un effetto visivo davvero riuscito.

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La dotazione di serie è piuttosto risicata, come da tradizione in questa fascia di prezzo, per cui troviamo solo lo smartphone ed il caricatore. Purtroppo quest’ultimo è tutto un blocco con il filo e non è diviso in alimentatore più cavo micro USB come da prassi. Questo vuol dire che ci mancherà il cavo per collegare lo smartphone al computer e non avremo un pratico alimentatore USB standard da poter utilizzare anche con altri dispositivi.

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Passando in rassegna connessioni e tasti, in cima troviamo l’uscita audio 3,5mm per gli auricolari (che, ricordo, non sono in dotazione), mentre in basso c’è solo la micro USB. Il lato sinistro è completamente liscio, mentre su quello destro troviamo il tasto di accensione e il bilanciere per il volume. La loro posizione risulta essere adeguata ed è difficile confondere una cosa per un’altra anche per via della diversa dimensione. Inoltre il pulsante di accensione si può usare molto poco, perché per risvegliare lo schermo “basta” un doppio tap e poi uno swipe verso l’alto per sbloccare. Ho messo il basta tra virgolette perché, in realtà, il doppio tap non viene sempre riconosciuto al primo colpo e può essere un po’ fastidioso.

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La back cover si rimuove facendo leva su uno degli angoli e fornisce accesso all’interno del telefono. Qui troviamo essenzialmente tre cose importanti: vano per la Micro SIM, vano per la microSD e batteria removibile. Come si può notare, dunque, è possibile espandere gli 8GB di storage interno con una memoria aggiuntiva fino a 128GB. Una cosa che non mi è particolarmente piaciuta è che dopo averlo aperto alcune volte, la cover ora fa un po’ di gioco nell’angolo in alto a destra. Nulla di troppo fastidioso, ma sottolinea la natura sostanzialmente economica del dispositivo. Complessivamente la sensazione in mano è che sia assemblato in modo solido, ma il retro in plastica apribile porta con sé questo svantaggo, pur avendo molti aspetti positivi.

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Parliamo ora delle prestazioni del Lumia 640 LTE, che monta una CPU Qualcomm Snapdragon 400 quad-core da 1,2GHz e 1GB di RAM. Il sistema operativo Windows Phone 8.1 Denim è generalmente molto reattivo e ricordiamo che lo smartphone riceverà gratuitamente l’aggiornamento a Windows 10 appena disponibile. Muoversi tra le varie schermate produce animazioni fluide e con le app di sistema si viaggia sempre spediti. L’unica che non convince pienamente è il browser Explorer, che era un fiore all’occhiello dei primi Windows Phone ma poi è rimasto fermo al palo. A tratti diventa troppo lento a caricare le pagine, specie quelle in modalità desktop, e la compatibilità con gli standard recenti non è sempre garantita. Con le app di terze parti si subiscono sorti alterne: alcune funzionano bene (Dropbox, Evernote, SkyGo, Whatsapp, Instagram beta, ecc..), altre creano problemi. Ad esempio Facebook tende ad essere molto lenta nel refresh, Plex richiede fino a 10 secondi solo per avviarsi e Telegram si impunta spesso coi messaggi vocali. Ovviamente ciò dipende dalla cattiva programmazione degli sviluppatori e non dal Lumia 640, però bisogna constatare che il Windows Store rimane ancora oggi un giardino incolto e sfiorito, dove pesa anche la completa mancanza di Google e di tutto il suo ecosistema.

Una piccola nota qui è doverosa. Nella recente Build 2015 Microsoft ha annunciato che con Windows 10 gli sviluppatori potranno ricompilare le app iOS/Android per funzionare nativamente su Windows Phone, quindi il Windows Store potrebbe espandersi notevolmente per quantità e qualità dell’offerta.

Applicazioni esterne a parte, l’esperienza d’uso del Lumia 640 è generalmente appagante e l’ottimizzazione del sistema operativo si conferma uno dei punti forti dei Windows Phone. Onestamente non sembra proprio di avere a che fare con un entry-level se non per la quantità di memoria. Infatti la maggior parte delle app richiedono l’installazione sulla memoria interna e gli 8GB finiscono in fretta, anche perché 3,2GB sono occupati dal sistema. Io tengo musica, video, foto e download su una microSD da 32GB, eppure sono arrivato ad occupare 7 degli 8GB in pochissimo tempo, installando poche app e un solo gioco corposo.

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A proposito di gaming, la componente grafica del Lumia 640 è affidata ad una Adreno 305: non proprio un fulmine, ma comunque in grado di gestire senza problemi il display 720p. Ho provato pochi giochi 3D, dopotutto non è che ce ne siano tantissimi, e non aspettatevi una resa strabiliante, però anche titoli onerosi come Asphalt 8 sono giocabilissimi e presentano solo qualche drop frame qua e là. Tutto sommato offre un’esperienza sufficiente nel gaming e, per fortuna, la maggior parte dei giochi possono stare sulla micro SD (perché solo Asphalt 8 occupa 1,6GB).

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Per il comparto multimediale troviamo una fotocamera principale da 8MP con obiettivo 28mm f/2,2, flash LED ed un sensore piuttosto piccolo di 1/4″. L’app Lumia Camera è sostanzialmente riuscita nella sua semplicità ed ha anche una modalità manuale che consente di modificare bilanciamento del bianco, messa a fuoco, ISO, velocità otturatore e compensazione di esposizione (attraverso delle iconcine che sono, per la verità, un po’ troppo piccole).

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Durante l’uso si comporta discretamente bene, ma è un po’ troppo lenta nell’AF, specie con poca luce. Un altro ambito in cui la velocità sarebbe migliorabile è il passaggio alla visualizzazione dell’ultima foto catturata, il quale richiede alcune volte richiede fino a 3/4 secondi. Gli 8MP non sono pochi in senso assoluto, d’altronde è la stessa risoluzione dell’iPhone 6, ma è proprio la nitidezza a non essere eccezionale. Di seguito potete vedere un crop al 100% di una foto a sensibilità bassissima (ISO 64) dove si nota che i dettagli fini appaiono un po’ troppo impastati.

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Ovviamente la situazione peggiora quando c’è poca luce: anche se la fotocamera tende a mantenere gli ISO massimi tra 500 e 640, il risultato è sempre un’immagine rumorosa e con contorni imprecisi e poco incisivi. Devo dire che però, considerando il piccolo sensore e la resa a bassi ISO, mi aspettavo di peggio.

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Un aspetto tutto sommato positivo è la gamma dinamica, che non è inferiore a molti smartphone top di gamma. Infatti anche in situazioni con differenze di luminosità estreme, come nella seguente foto dove c’è un vaso al chiuso in primo piano ed una giornata di sole dietro la finestra, si riescono a leggere discretamente bene sia le zone d’ombra che quelle in piena luce (e l’esposizione è misurata anche piuttosto bene dal metering automatico).

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Insomma, complessivamente la fotocamera non brilla ma per la sua fascia di prezzo non c’è molto da lamentarsi. Mancano alcune funzioni come l’HDR, ma ci sono app interessanti tra cui Lumia Creative Studio, Lumia Storyteller e Lumia Selfie (che migliora la resa degli autoscatti). La fotocamera frontale è il minimo sindacale, con 1MP e video a 720p, ma nei Lumia 530 e 635 non c’era proprio, e a caval donato non si guarda in bocca. Di seguito una galleria con qualche scatto d’esempio.

Lo speaker è posto sul retro nella zona bassa, in una posizione non proprio felice. Infatti quando poggiamo lo smartphone sul dorso il volume decade, specie su superfici morbide che risultano ancora più fono assorbenti della classica scrivania. Tutto sommato l’audio è anche abbastanza forte, ma la qualità è più sul sufficiente, con pochi bassi, alti un po’ striduli e un senso spaziale piuttosto chiuso e inscatolato. Anche qui in relazione alla fascia di prezzo non c’è niente di cui lamentarsi e le app a corredo sono semplici ma efficaci. Abbiamo Musica, Podcast, Radio FM (che richiede auricolari collegati) e MixRadio. Quest’ultima consente di selezionare un manipolo di autori preferiti per partire con l’ascolto in streaming (6 brani ogni ora gratuitamente).

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L’app Video consente di noleggiare o acquistare film oppure di eseguire i propri file salvati sulla microSD. Non c’è nessun problema a leggere MP4 o H.264 in FullHD e consente anche di attivare i sottotitoli salvati su un file .srt esterno. Non supporta il 4K/UHD (che sarebbe comunque inutile vista la risoluzione del display) e non digerisce gli mkv. Per quest’ultimo aspetto basterà attendere l’update 2 di Windows Phone 8.1 oppure si può usare fin da subito VLC, ma attenti ai file in 4K che causano la chiusura improvvisa dell’app. Tra l’altro sul Windows Store c’è anche l’app Sky Go per chi fosse abbonato.

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Nessun problema con Bluetooth 4.0, NFC e Wi-Fi, che supporta lo standard 802.11n (ma non è dual band, quindi scordatevi il canale da 5GHz). Molto buona la ricezione e più che sufficiente l’audio in chiamata, inoltre il Lumia 640 supporta anche LTE con una velocità massima di download di 150Mbps e 50Mbps in upload. Completissimo il settore navigazione, dove troviamo A-GPS, GLONASS e Beidou e ben tre app: HERE Drive+, HERE Maps, HERE Transit. Non si può dire che ci sia la stessa precisione di Google Maps, perché a Catanzaro sbaglia alcuni sensi di marcia, però complessivamente si usa molto bene e si possono scaricare le mappe dei vari territori per un utilizzo offline.

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Non l’ho detto finora, ma i tasti di navigazione (indietro, start, cerca) sono sul display, anche se si possono nascondere con uno swipe dal basso verso l’alto per recuperare spazio. Chi usa Windows Phone lo sa già, ma preciso che il multitasking si attiva tenendo premuto il tasto indietro e il centro notifiche si visualizza con uno swipe dall’alto verso il basso (gesture praticamente standard su tutti i sistemi operativi mobili). Qui si trovano anche 4 scorciatoie (personalizzabili dal menu “notifiche a azioni”) e l’accesso diretto a tutte le impostazioni. Il menu generale è ben organizzato, anche se in alcuni aspetti è originale e va un po’ studiato. Sono da apprezzare alcune chicche come il sensore dati, che controlla la quantità di dati che scambiamo sulla rete per aiutarci a rimanere all’interno delle soglie del nostro piano tariffario, oppure la modalità non disturbare programmabile per silenziare lo smartphone in determinate fasce orarie.

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Per quanto riguarda la schermata principale, ci si può impiegare anche qualche ora a trovare una disposizione efficace delle live tile che ci interessano e delle app che usiamo più spesso, ma il risultato finale può essere molto appagante. È un po’ come costruire un puzzle, con tile che possono avere 3 diverse dimensioni e sono organizzabili in cartelle. Sicuramente è questione di gusti, ma personalmente apprezzo molto questa soluzione, che trovo più efficace del connubbio widget più collegamenti ad app di Android. In tutti i casi con uno swipe nella schermata di destra si raggiungono rapidamente tutte le altre app in ordine alfabetico.

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L’assistente vocale Cortana si attiva premendo il tasto di ricerca in basso, ma in italiano è ancora piuttosto limitato. Capisce molto bene quel che diciamo ma la maggior parte delle volte restituisce ricerche su Bing. Diciamo che si usa bene solo per telefonate, appuntamenti, note, sveglie, musica e mappe; per ulteriori miglioramenti aspettiamo Windows 10. Un’altra cosa che a quanto pare sarà risolta con la nuova versione del sistema operativo è la gestione di più caselle email. Al momento per ogni casella viene creata una tile sulla home e la consultazione diventa davvero complicata. Io ne ho impostate 7 e c’è da impazzire passando dall’una all’altra. Di contro il client è snello e veloce ed ho apprezzato molto l’integrazione con iCloud: una volta aggiunta la mail del nostro account il sistema prende automaticamente anche calendari e contatti e li tiene sincronizzati.

email

Anche su Windows Phone è presente una sezione salute e benessere e il sistema esegue automaticamente il calcolo dei passi, distanza percorsa, calorie bruciate, tempo di attività ed andatura. Inoltre ci sono sezioni aggiuntive in cui è possibile gestire il fitness, registrare manualmente l’alimentazione e perfino fare un controllo interattivo dei propri sintomi. Il sistema non sembra essere largamente diffuso ed integrato con app di terze parti, ma svolge comunque bene il suo dovere in modo autonomo.

salute

Ho lasciato per ultimo uno degli aspetti più convincenti del Lumia 640, ovvero l’autonomia. La batteria è da 2500mAh e grazie ad un hardware non troppo spinto e ad una perfetta ottimizzazione software, la durata è nettamente sopra la media. Il mio utilizzo standard è abbastanza intenso, con poche chiamate ma tanta navigazione, consultazione di multiple caselle di posta, notifiche a tutto spiano per la messaggistica, Bluetooth e Wi-Fi sempre accesi, foto, un po’ di gaming, riproduzione musicale, ecc.. eppure sono arrivato a sera con oltre il 40%. Con un uso più blando, invece, sono riuscito perfino a superare due giorni (screenshot in basso). E questo senza usare il risparmio energetico, che è comunque presente ed attivabile automaticamente al raggiungimento del 20% di carica.

batteria

Conclusione

Dopo aver provato ed utilizzato il Lumia 640 per dieci giorni mi spingo a dire che sia uno dei terminali Windows Phone più riusciti degli ultimi tempi. In attesa che Microsoft rilasci un nuovo top di gamma, che magari arriverà insieme a Windows 10, questo entry level è probabilmente la proposta più intrigante della casa di Redmond. Infatti a dispetto di altri Lumia in fascia di prezzo analoga (o leggermente inferiore) il 640 non richiede nessuna vera rinuncia. L’unica, in realtà, è costituita proprio dal sistema operativo: elegante e funzionale per alcuni versi ma ancora molto indietro in quanto a parco applicazioni. In tutti i casi possiamo dire che le cose principali non mancano, nel senso che non si rimarrà tagliati fuori dai principali social network o sistemi di messaggistica. Il listino è di 189€ ma oggi si trova a circa 165€ su Amazon e, a questo prezzo, rappresenta una scelta concreta e razionale, specie in ottica dell’ormai imminente Windows 10. In base al mio personale gusto avrei preferito pagarlo qualcosa in più ed avere una fotocamera di migliore qualità, ma, in considerando la spesa, è uno smartphone assolutamente valido e piacevole da usare.

PRO
Dimensione particolarmente equilibrata
Back cover intercambiabile con batteria sostitubile
Esperienza d’uso generalmente molto fluida
Espansione di memoria con microSD
Display dalla resa più che sufficiente e della giusta dimensione
Vasto supporto nativo alla navigazione (anche offline)
Ottima durata della batteria
Prezzo interessante

CONTRO
Solo 4,8GB a disposizione dell’utente
Limitazione del Windows Store

DA CONSIDERARE
Buona integrazione con iCloud per posta, contatti, calendari
Lo speaker sul retro si può offuscare poggiando lo smartphone
Sarà aggiornato a Windows 10 entro la fine dell’anno

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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