Una delle interessanti novità di iOS 9 è l'opzione "Risparmio energetico". Sono anni che esistono funzioni analoghe negli smartphone della concorrenza e da questo autunno, finalmente, arriverà anche su iPhone. Non è raro trovarsi con poca batteria quando si è consapevoli di dover trascorrere ancora del tempo lontani da una presa di corrente ed è in questi casi che disabilitiamo la connessione dati, spegniamo il GPS e riduciamo la luminosità dello schermo per conservare l'autonomia il più possibile. In questo modo, però, l'iPhone si trasforma in un vecchio cellulare dei primi anni 2000, utile esclusivamente per telefonate ed SMS. Lo strumento previsto da Apple con iOS 9, invece, agisce a livello di sistema su tantissimi fattori, compresi alcuni servizi che non sappiamo neanche vengano eseguiti in background. Esteticamente noteremo una leggera riduzione della luminosità dello schermo e l'icona della batteria colorata di giallo, mentre dal punto di vista funzionale si perderanno le notifiche. Questo vuol dire che anche le email non arriveranno in PUSH (se così configurate), ma verranno scaricate solo aprendo l'app Mail. Stessa cosa per Whatsapp, Messenger ed altri, perché l'iPhone eviterà di far compiere azioni alle app non in esecuzione a schermo. Sicuramente è una bella limitazione, ma si avrà sempre la possibilità di aprire Safari per leggere una pagina web, mandare una email, una messaggio o aggiornare lo stato sui social network.
MacRumors ha notato che con la modalità Risparmio energia attiva, l'iPhone limita anche le prestazioni del processore, sempre al fine di contenere i consumi. Ho fatto una prova ed effettivamente i risultati su Geekbench 3 sono notevolmente inferiori, ma l'uso del dispositivo rimane abbastanza fluido ed appagante (con tutto che si tratta di una beta). Insomma, l'opzione si prospetta davvero molto interessante e, secondo Apple, fornirà circa 3 ore in più di autonomia, che si aggiungono all'ora che dovrebbe già farci guadagnare iOS 9 grazie alla sua ottimizzazione.