Non è insolito che le scelte di Apple vengano criticate dai media e dai consumatori, in quanto non ha paura di prendere posizioni estreme, a volte innovative e controverse, altre conservative. Succede per le caratteristiche dei propri dispositivi (vedi l’unica USB-C nel MacBook), per la chiusura dei sistemi operativi, il rifiuto di software nell’App Store e l’eliminazione di prodotti concorrenti dall’Apple Store. L’ultimo a subire questa sorte è il termostato di Nest, azienda creata dal “padre dell’iPod” Tony Fadell e acquistata da Google nel 2013. Apple è stata una delle prime a credere nella valenza del progetto e a metterlo in vetrina nei propri negozi, ma adesso c’è HomeKit e Nest non è ancora stato reso compatibile. È invece presente nella pagina Works with Apple HomeKit il termostato smart ecobee3, il quale ha preso il posto del Nest nello store statunitense (in Italia non è ancora disponibile).
La scelta di Apple appare sicuramente comprensibile, in quanto ha tutto l’interesse di promuovere i prodotti compatibili che le sue tecnologie. Di contro Nest è comunque utilizzabile da iOS, anzi, gli utenti Apple sono numericamente molto rilevanti tra i clienti dell’azienda di Google. Nel prossimo futuro il dispositivo potrebbe essere aggiornato per essere HomeKit compliant e ritornare nell’Apple Store, ma non bisogna dimenticarsi che BigG ha da poco presentato una tecnologica concorrente, Project Brillo, e potrebbe darle priorità rispetto HomeKit.