Recensione: Etekcity Roverbeats T12, uno speaker bello che suona bene e costa poco

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Gli speaker Bluetooth sono tra i prodotti più amati degli ultimi anni ed hanno quasi completamente soppiantato i classici impianti stereo di casa. Ascoltiamo prevalentemente musica liquida dallo smartphone e serve una cassa esterna per una maggiore qualità e volume. Quelle senza fili sono ideali per poterle posizionare ovunque comodamente e non avere l’intralcio dei cavi, inoltre la maggior parte sono dotate di batteria interna per funzionare in mobilità. In questo periodo dell’anno, in cui è frequente spostarsi per le vacanze, gli speaker bluetooth sono molto gettonati e ne proveremo diversi nei prossimi giorni, coprendo le principali fasce di prezzo. Al di sotto dei 50€ l’offerta è molto vasta e ci sono prodotti tuttofare che hanno anche il vivavoce per le chiamate, tuttavia nella mia ricerca ho voluto dare priorità alla qualità audio e al design. Per questo motivo ho scelto di recensire il Roverbeats T12 di Etekcity.

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La forma sinuosa è accattivante e riuscita, con un’area più stretta al centro e due speaker da 3W posti ai lati. La griglia frontale è in metallo, mentre la struttura esterna è in plastica con una finitura opaca molto piacevole al tatto e alla vista. Sul sito del produttore ho visto che esiste anche una versione grigia, mentre su Amazon ho trovato solo quella rossa che è un po’ più impegnativa da mettere in casa, ma ha il pregio di essere originale e vivace. La costruzione è buona e le dimensioni particolarmente contenute con 19,6 x 7,1 x 8,6 cm e meno di 400 grammi di peso.

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La parte posteriore è arrotondata e si abbina perfettamente al design del frontale, con curve morbide e ben disegnate. In dotazione troviamo un alimentatore microUSB ed un cavo AUX da 3,5″, le cui porte sono disposte in basso sul retro. Qui troviamo anche un pratico selettore di accensione on/off, che trovo più efficace rispetto i tradizionali pulsanti.

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Il Roverbeats T12 dispone di connessione Bluetooth 3.0 con EDR e si abbina senza problemi con smartphone e computer. Anche se non c’è l’icona identificativa, nella zona superiore c’è il tag NFC, proprio in corrispondenza del logo. Se abbiamo un dispositivo che supporta questa tecnologia basterà avvicinarlo per l’abbinamento automatico. La distanza di funzionamento è quella tipica del Bluetooth, con 10 metri in campo aperto e qualcosa in meno se sono presenti ostacoli.

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In cima ci sono solo tre tasti, ma il controllo è abbastanza completo e comodo. Quello centrale serve per play/pausa e tenendolo premuto per pochi secondi attiva il paring Bluetooth. I tasti laterali, invece, servono per mandare avanti e indietro con una singola pressione, mentre con una prolungata modificano il volume (che comunque si controlla anche dalla sorgente). Al centro si trova anche un piccolo LED di stato, che lampeggia di azzurro per segnalare l’attività e di verde durante l’abbinamento di un dispositivo Bluetooth.

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L’autonomia dichiarata della batteria interna da 2200mAh è di 20h di riproduzione, mentre nel mio test si è scaricata dopo aver suonato per quasi 17. È una delle più longeve che io abbia provato in prodotti analoghi ed è davvero molto soddisfacente. Con un uso di un paio d’ore al giorno non avrete necessità di ricaricarla per almeno una settimana. Per quanto riguarda l’audio ho provato diverse sorgenti, adoperando prevalentemente Spotify ed Apple Music. Non è un dispositivo che nasce per l’alta fedeltà, per cui farci suonare brani lossless non ha molto senso, specie per la compressione applicata via Bluetooth.

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Inizio subito col dire che il sound mi è piaciuto ed è sicuramente migliore di quello che mi aspettavo. Gli speaker in questa fascia di prezzo di solito sono poco più che giocattoli, hanno un solo driver ed un suono piatto ed inscatolato. Ovviamente il T12 rimane piuttosto compatto, per cui l’effetto stereo non può essere quello di uno impianto con casse separate, tuttavia possiede una buona ariosità. La definizione di medi e alti è nella norma e i bassi sono presenti ma non troppo vibranti. Non arrivano alla pancia, insomma, ma non penalizzano l’ascolto. In generale il sound è piacevole e mai stancante, in particolare per l’assenza di distorsioni, che si avvertono solo al massimo volume. Vista la buona sensibilità, comunque, sarà difficile spingerlo al massimo, in quanto già al 50% riempie una stanza molto grande e si fa sentire anche all’aperto.

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Come avevo già annunciato, manca il microfono, quindi non possiamo usarlo per le telefonate in vivavoce. Quando avviamo o rispondiamo ad una chiamata, lo smartphone passa automaticamente l’audio alla capsula auricolare. Un altro potenziale difetto è la finitura gommata della superficie: bella da vedere e setosa al tatto, è però particolarmente incline alle ditate. Inoltre bisogna vedere come risponderà alla prova del tempo, in quanto ho avuto altri prodotti con un materiale simile in passato e, dopo alcuni anni, sono diventati “appiccicosi”. Allo stato attuale, però, non posso che apprezzarne il design e la costruzione, sicuramente al di sopra delle aspettative e della fascia di prezzo.

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Conclusione

Lo speaker Bluetooth Roverbeats T12 di Etekcity offre un ottimo rapporto qualità/prezzo e trascura qualche dettaglio secondario per concentrarsi quasi esclusivamente sul suono. Non è impermeabile, non ci si possono fare le telefonate e si può connettere un solo dispositivo alla volta, però ci ripaga con una qualità di riproduzione al pari di prodotti decisamente più costosi. È una scelta che apprezzo particolarmente, perché con una spesa di 38€ su Amazon si può avere una cassa con un design curato, una batteria di lunga durata ed un suono convincente. Considerate che si può usare per il computer o il TV, volendo anche collegata all’alimentazione così da non scaricare la batteria interna. In questa fascia di prezzo non è facile trovare di meglio e vi posso garantire che non vi pentirete dell’acquisto. Se poi si vogliono dei bassi belli vibranti bisogna rassegnarsi a spendere di più e lo vedremo con la prossima recensione nella fascia 50/100€.

PRO
+ Design curato ed originale
+ Compatta e leggera
+ Due speaker separati per l’effetto stereo
+ Comoda da usare
+ Batteria di lunga durata
+ Possibilità di utilizzo anche via cavo AUX (in dotazione)
+ Suono di qualità superiore alla fascia di prezzo
+ Economica

CONTRO
- Non ha il microfono per le telefonate
- Si abbina ad un solo dispositivo per volta
- Superficie opaca incline a sporcarsi

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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