Epocale ristrutturazione aziendale di Google: Sundar Pichai nuovo CEO, nasce Alphabet

Una delle aziende che ha sicuramente saputo innovare nel campo della tecnologia, dell’informatica e (ultimamente) anche delle altre scienze è stata senza dubbio Google. Il gigante di Mountain View era partito come una start-up avviata da Larry Page e Sergei Brin che si riprometteva di rivoluzionare le ricerche web in un mondo dominato da Altavista e altri motori meno “intelligenti”che, all’epoca, basavano le proprie ricerche solo su alcune directory di siti internet che venivano compilate manualmente dai publisher o dagli stessi utenti. Google si basava, invece, su algoritmi ben più complessi, quali il Page Rank (così chiamato dal cognome del fondatore della società che lo aveva elaborato e non perché Page, in inglese, significa pagina) che permette di valutare l’attendibilità di una fonte e la sua credibilità grazie ad un complesso sistema di link in entrata provenienti da altri siti giudicati a loro volta attendibili. In più, il motore di ricerca di Mountain View ha introdotto concetti come il posizionamento sul web, l’ottimizzazione dei siti per la compatibilità con i motori di ricerca e tanti altri aspetti che oggi, per gli operatori del settore, sono il loro pane quotidiano. L’estremo successo dovuto al loro motore di ricerca ha portato la società a creare le piattaforme Adwords e Adsense per la gestione della pubblicità sia nei risultati di ricerca che nei siti internet di terze parti, sino ad innovare la posta elettronica con Gmail e gli altri servizi annessi e connessi che hanno vissuto alterne vicende (come non ricordare la chiusura del compianto e ottimo Google Reader o le basse fortune in campo di social network con Buzz, Wave e ora Google+?).

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Negli anni (11 per la precisione, eoni in ambito informatico) la società ha anche avviato altre divisioni sperimentali, volte ad applicare la tecnologia in molti altri campi, quali, ad esempio, la domotica, la medicina o, proprio ultimamente, una causa automobilistica per le auto del futuro che guideranno da sole, senza alcun supporto umano. I numerosi campi di ricerca, così come la voglia dei fondatori di dedicarsi più all’innovazione e alla gestione finanziaria della società, ha portato Page e Brin ad effettuare la più grande ristrutturazione societaria mai vista in Google: la “vecchia” società, Google Inc., è stata trasformata in Alphabet, dalla quale, poi, è stato scorporato il ramo aziendale di Google che farà capo al nuovo CEO Sundar Pichai, fino a ieri a capo della divisione Android e ChromeOS. La nuova Google manterrà il controllo sul motore di ricerca, sui servizi di advertising, sulle Mappe, su Android e ChromeOS, sul browser Chrome, su YouTube e sul Play Store. Alphabet, invece, oltre ad essere l’holding che controllerà tutto il gruppo, il cui CEO rimarrà Larry Page, si concentrerà sui nuovi rami di ricerca, come, ad esempio, la divisione sperimentale Google X, Calico, la società creata per migliorare ed estendere la qualità e la durata della vita umana e Wing, una azienda di sviluppo di droni avanzati. Anche la casa automobilistica dovrebbe passare sotto il diretto controllo di Alphabet, atteso che non è fra le materie di competenza di Google. Dunque, Larry Page e Sergei Brin hanno l’intenzione di migliorare qualsiasi aspetto della vita con un progetto di ampio respiro.

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Ps: il sito di Alphabet è raggiungibile dal dominio http://abc.xyz. Se cliccate su Read More e vi spostate al paragrafo che parla dei droni, cliccate subito dopo la frase “drone delivery effort.” e buona lettura.

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Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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