Recensione: Xiaomi Yi Action Camera, buone prestazioni ad un prezzo entry level

Ci sono poche aziende al mondo che, all’atto del lancio di nuovi prodotti, mi fanno incuriosire così tanto da volerli provare immediatamente. Oltre ad Apple e Nintendo, nel mio personale Olimpo si è aggiunta da qualche tempo Xiaomi, la giovane società cinese che costruisce prodotti all’avanguardia e funzionali, tanto che, sempre più spesso, non hanno nulla a che invidiare ai concorrenti di marche più blasonate. Inoltre Xiaomi riesce a mantenere prezzi davvero molto bassi: basti pensare al rapporto che intercorre fra il costo del Mi Band (recensione) e quello delle altre smartband.

Da semplice produttore di smartphone Android, Xiaomi ha ampliato il proprio orizzonte, inserendosi pian piano in altre nicchie di mercato. Oltre alla già citata smartband, ha lanciato anche la Mi Scale, una bilancia smart dal prezzo irrisorio, la Mi TV da 55” con risoluzione 4K (che, purtroppo, non è in vendita in Italia), diversi accessori per cellulari, cuffie ed anche una action cam, la Yi Action Camera.

xiaomi-yicamera

La piccola e colorata Yi Action Camera (che ho avuto modo di provare grazie a TopResellerStore) si colloca in un mercato dominato da GoPro sul lato professionale. Ci sono poi svariati cloni cinesi di buona qualità a basso costo, come le SJ Cam X000, ma non rendono quanto le rivali più blasonate a differenza del piccolo gioiello di Xiaomi che vanta un sensore Sony retroilluminato da 16MP. La Yi Action Camera è disponibile in due versioni: una Basic, nella cui confezione troviamo solo la cam e il cavo micro usb per la ricarica o il trasferimento dei filmati sul proprio computer, ed una Travel con bastone bluetooth per i selfie o per effettuare le riprese da angolazioni diverse. Manca in dotazione la custodia subacquea (appena lanciata sul mercato da Xiaomi e che sto aspettando mi venga consegnata dalla Cina), mentre per la memoria basta acquistare una micro SD su Amazon spendendo pochissimi euro.

yicamera-case

V’è da precisare che l’acquisto della custodia subacquea diventa quasi una necessità, sia per una maggiore protezione della cam da urti o cadute (non dobbiamo dimenticare la sua natura action) sia perché, con un po’ di ingegno, fornisce una discreta compatibilità con gli accessori GoPro in virtù della sua chiusura con perno a tre denti.

All’apertura della canonica (per Xiaomi) scatola di cartone marroncino, salta subito all’occhio la piccola camera. Anche se nelle foto l’effetto può risultare bizzarro, la combinazione cromatica giallo/lime è molto riuscita e personalmente la consiglio in luogo della variante completamente bianca con LED circolare azzurro. Le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto, tanto da superare quelle della GoPro Hero che, di fatto, è la sua diretta concorrente per il segmento di mercato in cui si collocano:

Caratteristiche Xiaomi Yi Action Cam GoPro Hero
Foto 16 MP 5 MP
Video 1080p a 50/60 fps 1080p a 30 fps
Wi-Fi No
App Controllo Remoto iOS e Android No (manca Wi-Fi)
Display LCD No
Batteria 1010 mAh, sostituibile2 ore con WiFi attivo (modalità foto)35 min. di ripresa continua a 1080p a 60 fps con WiFi attivo 1080 mAh, non sostituibile45 min in registrazione video con WiFi attivo
Modalità burst Sì, 3, 5 o 7 foto al secondo o 7 in 2 secondi Sì, 10 foto in 2 secondi
Modalità Time Lapse (secondi di intervallo) 0.5, 1, 2, 5, 10, 30 e 60 0.5
Case subacqueo Da acquistare a parte Già incluso nella confezione
Altri accessori Pochi, quasi tutti compatibili con attacchi standard Molti

A differenza della GoPro, però, manca un display LCD che permetta di intervenire sulle impostazioni della fotocamera. Queste dovranno essere modificate dall’app dedicata, disponibile per Android sin dal lancio e per iOS da poche settimane (proprio per questo ho dovuto attendere un po’ prima di ultimare la recensione). L’abbinamento con lo smartphone è abbastanza semplice: basta premere sul pulsante Wi-Fi posto sul lato sinistro ed avviare l’app companion che su Android riconoscerà immediatamente il dispositivo, mentre su iPhone richiede prima di collegarsi alla rete wireless creata dalla cam.

xiaomi1

Una volta abbinata la Yi Action Cam ed avviata l’app è possibile intervenire su una moltitudine di impostazioni, partendo dalla qualità di registrazione dei video (sino ad una risoluzione massima di 1920 x 1080p a 50p), passando a quella delle foto (sino a 16 MP) fino ad arrivare alla possibilità di scegliere se capovolgere l’orientamento del fotogramma (utile, ad esempio, se usiamo la cam a testa in giù attaccata al cruscotto dell’auto) o alla correzione delle distorsioni dovute all’obiettivo fisheye. Inoltre è possibile utilizzare il proprio smartphone come display esterno per avere coscienza di cosa si sta inquadrando: una funzione comoda ma tutto sommato superflua in virtù dell’ampiezza del grandangolo della Yi Action Cam, che assicura una copertura di 155° del campo visivo. Da segnalare che nelle versioni firmware precedenti alla 1.0.7 della camera si avvertiva un fastidioso rumore di sottofondo (simile alla rotazione delle pale di un elicottero) effettuando le riprese con lo smartphone collegato in remoto, ma ora è stato risolto. L’aggiornamento del firmware è una operazione abbastanza semplice e sarà la stessa app companion a guidare l’utente nella procedura che prevede il download del software e il suo upload all’interno della videocamera, ammesso che in essa sia presente una memory card. La cam avvierà da sola l’aggiornamento e si spegnerà una volta completato. Gli aggiornamenti sono, ovviamente, più che consigliati: da qualche giorno è disponibile la versione 1.2.0 del software di sistema che introduce anche la modalità Time Lapse e lo scatto a 16:9 con risoluzione a 12MP.

impostazioniYI

La qualità costruttiva della Yi Action Camera è elevata: il tipo di plastica usato è molto duro e, qualora si volesse stringere il dispositivo nella propria mano per testarne eventuali scricchiolii, non se ne avvertiranno. Le dimensioni sono di 60 x 21 x 42mm, mentre il peso è di soli 72 grammi. Sul lato superiore (accanto al pulsante di scatto) su quello posteriore (subito sopra allo sportellino che nasconde i connettori) e su quello inferiore, sono presenti tre piccoli LED rossi che lampeggiano quando si usa la action cam per effettuare delle riprese. Se invece si lavora in modalità foto, i LED rimarranno fissi. Ad ogni modo, dall’app companion è possibile selezionare se e quali LED tenere accesi, ma consiglio di non variarne le impostazioni al fine di tenere sempre sotto controllo cosa si sta facendo. Infatti, atteso che si passa dalla modalità foto a quella video semplicemente grazie alla pressione del tasto di accensione (quello circolare posto accanto all’obiettivo), potrebbe essere semplice confondersi e passare da una modalità all’altra. Tutte le operazioni di cambio modalità sono accompagnate da un bip di notifica (peraltro di tonalità molto simile a quello della GoPro) in modo da evitare la selezione accidentale di una modalità non desiderata.

xiaomi-y

Il punto dolente della Xiaomi Yi Action Camera è la quasi completa assenza di accessori ufficiali, se si escludono il case subacqueo e il bastone incluso nella versione Travel. Si deve avere l’accortezza di cercare accessori che possano essere utilizzati con l’attacco simil GoPro della custodia o con la filettatura standard per le fotocamere, altrimenti la scelta è davvero minima, riducendosi, semplicemente, a delle custodie subacquee di terze parti (di cui sconsiglio l’acquisto).

Sul fronte delle connessioni, all’interno del piccolo sportellino posteriore della Yi Action Camera sono nascoste una porta micro USB e una mini HDMI: la prima serve, ovviamente, per ricaricare l’ottima batteria o per trasferire i file sul computer, mentre la seconda può tornare utile per visualizzare i video direttamente su uno schermo esterno, come, ad esempio, il proprio televisore di casa o quello degli amici.

xiaomi-yi-batteria

A margine dell’articolo, prima di trarre le dovute conclusioni, potete guardare qualche spezzone di video girato con la piccola action camera di Xiaomi, che si comporta discretamente bene anche durante le riprese notturne: gli artefatti e il rumore, infatti, sono piuttosto contenuti.

[youtube https://youtu.be/zubDaTtJFgk]

Nelle foto, invece, si incontra qualche problema: a causa dell’ottica fish eye, i soggetti ripresi in primo piano e lungo i bordi, risulteranno poco nitidi, mentre le foto dei panorami risulteranno quasi sempre incisive su tutto il fotogramma.

Conclusioni

La Xiaomi Yi Action Camera è la soluzione ideale per chi vuol comprare una action cam senza spendere troppo, pur godendo di caratteristiche di tutto rispetto. La mancanza di accessori non permette di poterla qualificare come dispositivo professionale, ma la qualità delle immagini e dei video è molto elevata, con specifiche tecniche superiori alla GoPro Hero base che si trova nella stessa fascia di prezzo. Un piccolo display LCD, comunque, sarebbe stato particolarmente gradito per controllare le impostazioni direttamente dalla camera, mentre allo stato attuale si è costretti ad utilizzare l’app di controllo remoto. Tuttavia il prezzo di 94€ su TopResellerStore è davvero convincente e la rende una soluzione ideale per chi vuole tanta qualità senza spendere troppo.

PRO
+ Costo contenuto
+ Ottima qualità costruttiva
+ Sensore Sony da 16MP
+ Riprese di elevata qualità fino a 50/60fps
+ Buone prestazioni con poca luce

CONTRO
- Carenza di accessori nativi
- Mancanza di un display LCD per le impostazioni

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.