NetNewsWire interrompe il suo lungo stallo con l’arrivo della versione 4.0

A vari utenti Mac di lungo corso il nome NetNewsWire potrebbe dire più di qualcosa. Si tratta infatti di uno storico aggregatore di news per la piattaforma Apple, nato nel 2002 quando Safari ancora era un progetto embrionale negli uffici di Cupertino e il supporto ai feed RSS non contemplato (arrivò nel 2005 con la versione 2.0). Dopo svariato tempo, un cambio di modalità distributiva da shareware a gratuita con pubblicità e ben due passaggi di proprietà, l’applicazione sembrava nel 2011 essere entrata in una seria fase di stallo per ciò che concerneva lo sviluppo. Due anni dopo i nuovi proprietari, Black Pixels, iniziarono però a rendere pubbliche le loro intenzioni per NetNewsWire 4.0 con una Beta; da oggi è disponibile nella sua forma finale.

netnewswire40

Tra le novità principali si può vedere sopra l’interfaccia ridisegnata in modo da aderire al meglio allo stile di OS X Yosemite ed El Capitan, inclusa una variante scura qualora la si preferisse. Una volta aggiunti i feed di proprio interesse, selezionabili anche da liste rapide già pronte, i singoli articoli possono essere consultati, segnalati per una lettura successiva o come preferiti. Sono inoltre previste funzionalità per la ricerca di contenuti così come la loro condivisione via email, sui principali social network o su Instapaper. La visuale degli articoli ricorda la modalità Reader implementata da Safari e altri browser, mentre per coloro che preferissero prima scegliere e poi leggere quanto di proprio interesse è previsto il supporto all’apertura di singole schede per ogni post.

Un ritorno apparentemente in grande stile, anche se offuscato da numerose lacune se comparato alle precedenti versioni. Alcuni utenti storici, come John Gruber di Daring Fireball, non hanno apprezzato la perdita di funzionalità come le cartelle smart e la programmazione tramite AppleScript. Inoltre è assente il supporto ai principali servizi web di aggregazione come Feedly e si affidano per la sincronizzazione tra più dispositivi solo al loro sistema cloud. Essendo un’applicazione fresca di rilascio commerciale è comunque prevedibile maturi nel breve termine recuperando quanto rimosso dopo la riscrittura completa; in fondo è successo anche a un’azienda ben più grossa qualche tempo fa e nemmeno si trattava del primo caso. NetNewsWire 4.0 è acquistabile dal Mac App Store al prezzo di 9,99 €, senza versioni free con pubblicità oppure ridotte come in passato. Per iPhone si può acquistare l’apposita versione a 3,99 €, anch’essa dotata di gran parte delle funzionalità sopra descritte. La sincronizzazione cloud è gratuita per tutti gli acquirenti.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.