Comprando oggi la Apple TV 4G si compie quasi un atto di fede. L'hardware è nettamente superiore alla precedente, l'interfaccia più bella, il telecomando futuristico, ma alla fine dei conti non offre (ancora) nulla di più. Specie in Italia, che è uno dei paesi in cui i comandi vocali di Siri non sono ancora supportati. Tuttavia questa fiducia che molti stanno riponendo nel prodotto non è campata in aria, perché abbiamo già visto con iPhone cosa può fare un App Store. Non possiamo essere sicuri di come andranno le cose, perché finora le Smart TV non si sono dimostrate in grado di diventare un centro di intrattenimento, ma una cosa certa è che l'azienda di Cupertino è in grado di attirare l'attenzione di utenti e sviluppatori, creando un luogo ideale in cui si incontrano domanda ed offerta, ovvero persone vogliose di scoprire cosa il loro dispositivo è in grado di fare ed altre che lo rendono possibile con le loro app.
Prima ancora che la Apple TV fosse disponibile si sono susseguiti diversi annunci di aziende che hanno promesso di sviluppare per la nuova piattaforma, tra cui l'immancabile Plex, ma ancora nello store si trova pochissimo materiale. Twitter si è mossa con tempestività ed ha già portato Periscope su Apple TV, offrendo la possibilità di vedere i video in diretta dei propri utenti preferiti direttamente sul TV di casa.
Le premesse sembrano essere davvero buone ed è altamente probabile che questo atto di fede degli acquirenti venga presto ripagato con quella che potrebbe essere la prima piattaforma per TV davvero "smart".