Insieme alla top di gamma X-Pro2 Fujifilm ha presentato diverse novità, una delle quali è la X-E2S, lieve aggiornamento della X-E2. In sostanza è stata migliorata l’ergonomia con una impugnatura ridisegnata, introdotto l’Hybrid AF a 77 punti con funzionalità di tracking (come quello di X-T10 ed X-T1), otturatore elettronico da 1/32000 accoppiato a quello meccanico, ISO fino a 51200 e nuova interfaccia grafica. Disponibilità prevista per febbraio 2016 al prezzo di 720€ per il solo corpo o 1020€ in kit con il 18-55 f/2,8-4. Da notare che alcune cose, come la UI appena citata ed un miglioramento delle performance, arriveranno il 4 febbraio anche sulle attuali X-E2 con l’aggiornamento firmware 4.0, che conferma l’ottima attenzione di Fujifilm per i propri clienti.
Novità che personalmente apprezzo anche di più è la Fujifilm X70, che potremmo considerare come la sorella minore della X100. È decisamente più piccola e leggera, in parte anche grazie alla rinuncia del mirino (ma c’è il VF-X21 opzionale che si installa sulla slitta superiore). Monta un obiettivo Fujinon equivalente 28mm f/2,8 (fuoco minimo a 10cm), realizzato con sette elementi in cinque gruppi, lenti asferiche ad alte prestazioni, rivestimento anti-riflesso e diaframma a 9 lamelle. La focale sembra perfetta per la street, ambito in cui questa fotocamera può davvero eccellere. Dispone infatti anche di un pratico display da 3″ articolato e touchscreen, capace sia di inclinarsi verso l’alto che verso il basso, caratteristica che la rende molto discreta nello scatto unita alle dimensioni compatte di 112 x 64 x 25,9 mm (340g il peso).
Il sensore è proprio lo stesso X-Trans II APS-C da 16MP della X100T, con sensibilità da 200 a 6400 ISO espandibile a 51200. Anche qui è stato inserito l’otturatore elettronico da 1/32000 in aggiunta a quello meccanico (che si ferma a 1/4000) e il nuovo Hybrid AF a 77 punti per rilevamento di fase con tracking dei soggetti. Molto interessante il teleconverter digitale, attivabile rapidamente con la ghiera sul barilotto, il quale consente di passare a 35 o 50mm equivalenti (da verificare la resa, visto che in realtà si tratta di un crop). Non manca il Wi-Fi per il controllo remoto ed alcuni accessori dedicati come il paraluce (incluso), la custodia in pelle BLC-X70 o il convertitore grandangolare WCL-X70 che trasforma l’obiettivo in un 21mm.
Piccola ma con ottima costruzione, bella e controlli manuali, la X70 promette decisamente bene. Sarà disponibile da febbraio 2016 al prezzo di 720€ e mi auguro di poterla provare prima possibile.