Shazam è diventata ormai l'app di riferimento per il riconoscimento della musica. Nato nel lontano 1999, il servizio si è diffuso enormemente a seguito dell'arrivo degli smartphone e tutti, almeno una volta, l'abbiamo utilizzato sui nostri device. Inoltre, Apple ha recentemente integrato il servizio in Siri. Ad ogni modo, Shazam non offre solo un servizio di riconoscimento dei brani, ma anche la consultazione dei testi, nonché la possibilità di creare playlist dei brani riconosciuti all'interno dei servizi di streaming musicale.
Shazam è diventato un marchio molto importante e, fra non molto, potrebbe esserlo ancora di più. La piattaforma, infatti, pare voglia evolversi e passare da semplice sistema di riconoscimento a vero e proprio portale dove poter ascoltare musica in streaming. Stando infatti ad un report del Wall Street Journal (via The Verge), la dirigenza del servizio sarebbe in contatto con alcuni artisti al fine di far approdare qualche loro canzone nella futura piattaforma. In effetti, qualcosa di simile è già stato realizzato perchè Shazam ha di recente creato e stampato 500 cartoline con un codice QR grazie al quale, attarverso la fotocamera di uno smarphone, si viene indirizzati all'app per ascoltare in esclusiva un brano del cantenate Ray LaMontagne. Al momento, comunque, si tratta di un esperimento limitato a pochissimi utenti e non è stato comunicato nulla dalla dirigenza. Tuttavia, non è da escludere che, se questi test saranno positivi, Shazam possa davvero allargarsi al mondo dello streaming.