Skylake sui MacBook Pro, il debutto potrebbe essere un po’ più vicino

Skylake a tranci. La più recente generazione di processori Intel procede in un lento ma graduale rilascio. Per quel che riguarda i Mac, finora si sono visti in azione solo sugli iMac Retina da 27″, mentre il resto della gamma si divide tra Haswell e Broadwell (con l’eccezione del Mac Pro che sta ricadendo nella “sindrome da aggiornamento mancante” essendo rimasto a Ivy Bridge-EP). Le cose potrebbero cambiare a breve, fortunatamente, in particolar modo per la serie MacBook Pro. Come fatto notare da Macrumors e Anandtech nelle scorse ore, infatti, sono uscite nuovi modelli che ben si adatterebbero al portatile di punta di Cupertino.

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Non sarebbero rivolte al Pro da 13″, visibile qui sopra; le CPU ideali per questi sono già in commercio dallo scorso settembre (Core i5 6267U da 2,9 e 6287U da 3,1 GHz, più il Core i7 6567 U da 3,3 GHz che potrebbe essere proposto come opzione). Finora erano quelle per il 15″ a mancare, in quanto quelle introdotte sinora disponevano della GPU HD Graphics che almeno per la configurazione base avrebbe rappresentato un downgrade rispetto la Iris Pro in uso. Quest’ultima è presente nelle tre novità che tra loro si differenziano per frequenza, a scatti di 100 MHz, e cache, che nel modello più basso è a quota 6 MB contro gli 8 degli altri:

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Non è difficile pensare a come si proporrebbero le configurazioni sullo Store: quella di partenza, dotata del solo chip grafico integrato, disporrebbe del Core i7 6770HQ, lasciando alla top di gamma il 6870HQ; su quest’ultima si collocherebbe infine in via opzionale il 6970HQ. Ci sarebbe tuttavia un’altra via interessante che Apple potrebbe esplorare, su base Xeon. Anche tale gamma è composta da tre modelli:

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Andando tendenzialmente a escludere quello da 3 GHz che farebbe schizzare i prezzi alle stelle, gli altri due potrebbero essere ancor più idonei come configurazioni top rispetto agli i7 sopra descritti. Senza contare l’aspetto più commerciale della questione, dato che il team di marketing guidato da Phil Schiller potrebbe spingere molto sulle doti da workstation portatile del MacBook Pro, grazie all’aiuto del marchio Xeon associato già da anni nel settore desktop ad importanti ambiti professionali. Potrebbe però avvenire senza fretta, il tutto: per quanto Digitimes non sia storicamente una fonte molto attendibile, l’eventualità di un rilascio scaglionato dando priorità ai 13″ rimane. Vedremo nei prossimi mesi in che modo da One Infinite Loop intenderanno accontentare i potenziali acquirenti rimasti sinora alla finestra in attesa di un rilascio che li porti lontano dalle precedenti architetture ancora utilizzate.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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