Quando si è trattato di recensire le mirrorless Full Frame di Sony, ho sempre lamentato l’assenza di obiettivi che ritengo fondamentali. La lineup ne comprende un buon numero allo stato attuale, alcuni di ottima qualità, ma non ci sono i due zoom che risultano essere i più usati dai professionisti: 24-70 f/2,8 e 70-200 f/2,8. Ebbene dopo 3 anni dalla prima A7, Sony si è finalmente decisa a realizzarli.
Non vorrei risultare esagerato, ma credo sia un giorno davvero epico per Sony, perché non potete immaginare quanti professionisti non si schiodano da Canon e Nikon per l’abitudine all’uso di questi due obiettivi. Non che ci sia nulla di male nelle reflex dei due brand che comandano il segmento reflex (anch’io le uso), ma questa era l’unica grossa lacuna che si presentava a molti fotografi (specie i matrimonialisti) stuzzicati dall’idea di passare ad una mirrorless Full Frame di Sony.
Per l’occasione la casa giapponese ha creato una nuova linea di obiettivi denominata G Master, che oltre ai due zoom citati include anche un 85mm f/1,4. Curiosamente non c’è la firma Zeiss, ma purtroppo questo non ha inciso positivamente sul prezzo come vedremo più avanti. Tutti gli obiettivi hanno motore di messa a fuoco super sonico SSM e fanno uso di lenti ED a bassissima dispersione, Super ED e delle nuove XA (extreme aspherical) per ridurre le aberrazioni cromatiche.
Costruttivamente allo stato dell’arte, i nuovi obiettivi sono tropicalizzati, mentre la stabilizzazione ottica SteadyShot è presente solo sul 70-200 (gli altri potranno sfruttare quella sul sensore delle recenti A7 mark II). Infine sono stati anche annunciati i teleconverter compatti SEL14TC e SEL20TC (rispettivamente 1,4x e 2x), perfetti per estendere la portata del 70-200.
Il Sony FE 24-70mm F2.8 GM e l’FE 85mm F1.4 GM saranno disponibili in Europa da aprile 2016, al prezzo suggerito di 2400€ per il primo e 2000€ per il secondo. Il tele FE 70-200mm F2.8 GM OSS arriverà invece a maggio, ma il prezzo non è ancora stato annunciato e c’è il serio rischio che sfiori i 3000€. Ci sarà sicuramente da vederne la resa sul campo e non c’è dubbio che il conto sia particolarmente salato, ma questa rimane una tappa importante per le mirrorless di Sony.