Android N Spoiler: anche i robottini ogni tanto vogliono far riposare gli occhi

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Davide Comuzzi, Pietro Baroni.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Modalità notte, sì o no? Ogni software house sta agendo a suo modo, nell’ambito. Amazon prevede Blue Shade dalla quinta versione di Fire OS, il suo fork di Android; Apple sta introducendo Night Shift in iOS 9.3. Google ha prediletto un approccio neutrale, sinora, senza opzioni particolari. Quantomeno nelle versioni pubbliche, dato che già con le anteprime di Marshmallow stava sperimentando con una variante scura dell’aspetto di sistema. Con N, l’opzione è tornata, più completa che mai dato che praticamente racchiude quanto di meglio si possa chiedere a una funzionalità del genere.

androidn-nightmode1

Occorre precisare che purtroppo non è di accesso immediato, l’opzione. Come alcune altre cose, tra cui la possibilità di visualizzare sempre la percentuale della batteria nella barra di stato, è considerata di fatto una sperimentazione, confinata nel cosiddetto “Sintetizzatore interfaccia utente di sistema”. Per attivare tale area, è necessario aprire completamente la tendina delle impostazioni rapide e tenere premuto sull’icona superiore a forma di ingranaggio; dopo alcuni secondi in cui girerà su sé stessa, un messaggio confermerà lo sblocco. Lì troveremo “Colore e aspetto” e infine la modalità notturna. Possiamo decidere di attivarla manualmente, nonché decidere di lasciare al telefono il compito di farlo in automatico nel corso della giornata. Se siamo di sera, verrà subito applicato un filtro rosso, similmente a quanto avviene con Night Shift su iOS 9.3 (non è stato possibile fare uno screenshot in quanto la cattura viene effettuata come se il filtro non fosse attivo).

Possiamo inoltre decidere di regolare la tinta, la luminosità (sconsiglio, visto che abbassa fin troppo e vanifica l’azione riposante del filtro; meglio lasciar regolare lo schermo alle solite impostazioni automatiche) e soprattutto di abilitare il tema scuro. Non interviene in tante aree del sistema operativo, principalmente l’app Impostazioni e le notifiche, come riporta la stessa spiegazione. Coloro che si aspettavano interventi più profondi rimarranno inevitabilmente delusi.

androidn-nightmode2

La modalità notte può anche essere attivata o disattivata dalle impostazioni rapide, scorrendo nella loro seconda pagina (il posizionamento si può comunque modificare, portandola nella pagina principale oppure sostituendola ad altre impostazioni che non riteniamo utili da avere sottomano):

androidn-nightmode3

In conclusione, stavolta sembra che Google non andrà a deludere quasi nessuno, nell’ambito della modalità notturna. Rimane da capire se verrà mantenuta nel corso delle Preview e infine nella versione finale, oppure farà la stessa fine vista con Marshmallow. Da rivedere è poi il posizionamento, dato che si dovrebbe impostare dalla sezione Display e non nasconderla in un menu disattivato di default. Essendo l’estate ancora lontana, il tempo per correggere il tiro c’è tutto, fortunatamente.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.