Avevamo preannunciato nello scorso Spoiler su Android N, dedicato al pannello delle notifiche, che in quello successivo sarebbero state oggetto di approfondimento le impostazioni rapide. Vedremo qui in che modo Google ne ha migliorato la gestione, lasciando al contempo già intravedere all’orizzonte ulteriori margini di completamento.
Il primo screenshot comprende anche il pannello delle notifiche; sopra esso sono state infatti poste le 5 impostazioni di richiamo più frequente. Nell’ordine troviamo Wi-Fi, Bluetooth, rete dati, torcia e rotazione dello schermo. La semplice pressione attiva o disattiva la funzionalità, mentre se si tiene premuto il sistema porta alla sezione di competenza nell’app Impostazioni. Si tratta di una mossa che porta sostanzialmente anche su Android stock quanto già visto nelle personalizzazioni di produttori come Samsung, che già da diversi anni prevedevano simili aree rapide.
Scorrendo il pannello completamente verso il basso, quanto appare diventa a livello grafico molto più simile a Lollipop e Marshmallow. Con una differenza importante: il multipagina. Proprio come se fossero applicazioni da disporre su più schermate home, anche le impostazioni rapide si possono estendere su varie pagine. Almeno per ora, due sembra essere il limite, probabilmente più artificiale che voluto considerata la quantità limitata di toggles disponibili.
Premendo su “Modifica”, abbiamo la possibilità di riordinarne il posizionamento, aggiungere altre impostazioni se mancano all’appello o nascondere quelle già presenti. Non è una novità di N in senso stretto, perché era presente anche in Marshmallow; tuttavia l’area di gestione era confinata in un menu delle Impostazioni nascosto di default, “Sintetizzatore interfaccia utente di sistema” (che abbiamo già citato in occasione dello Spoiler sulla modalità notturna). Adesso è ben accessibile a chiunque, dando un altro tocco di personalizzazione solitamente tipico delle interfacce proprietarie stile TouchWiz.
Come abbiamo scritto a inizio articolo, si tratta di un’area in cui sono ben visibili gli eventuali miglioramenti futuri. Le app terze potrebbero avere maggior libertà nell’aggiungere proprie impostazioni rapide, dando maggior senso alla visuale multipagina. Vedremo se Google interverrà in tal senso già nelle prossime Preview oppure occorrerà attendere dopo N per vedere il nuovo pannello alla piena maturazione.
INTEGRAZIONE: A seguito di altre novità emerse oggi occorre fare due brevi aggiunte all’articolo. La prima è essenzialmente un errata corrige, in quanto già da Marshmallow è possibile aggiungere altre impostazioni rapide a quelle già rese disponibili dal sistema, tuttavia è una caratteristica sperimentale che si può sfruttare solo tramite il “Sintetizzatore interfaccia utente” e non è comunque di facile implementazione. La seconda riguarda invece la fresca scoperta da parte di AndroidPolice, che indagando nella documentazione preliminare per gli sviluppatori ha rinvenuto l’ufficialità del supporto per toggle di terze parti. A questo punto, si può tranquillamente dire che i miglioramenti futuri paventati nella conclusione originaria stanno diventando realtà già oggi.