Per il nuovo Campus sappiamo già che Apple sta facendo le cose in grande. È uno dei progetti più ambiziosi, forse l'ultimo che si può davvero ricollegare direttamente a Steve Jobs, che fino all'ultimo ha seguito la fase progettuale, collaborando anche al design e perorando con successo l'iniziativa presso il consiglio comunale di Cupertino nell'ormai lontano giugno 2011. Ad oltre due anni dall'inizio dei lavori, la struttura prende sempre più forma. Alcuni giorni fa un volo da drone aveva già dimostrato gli ultimi avanzamenti; ora è l'azienda stessa a fornire ulteriori dettagli fotografici, attraverso Mashable.
Allo stato attuale, sulla struttura principale, ovvero il Campus vero e proprio, è stato installato il 33% dei pannelli in vetro curvo previsti; per dare numeri maggiormente precisi, più di 900 su 3.000. Sono coinvolte nel progetto aziende provenienti da 19 paesi, Italia inclusa (nella foto soprastante sono ben riconoscibili i marchi di Permasteelisa e Cimolai, molto noti nei loro settori). Le operazioni sono così complesse che per il Campus 2 sono stati ideati macchinari ad hoc, chiamati da Apple "manipolatori". L'area coperta dal solo Campus sarà di oltre 260.000 metri quadrati, con spazio per 13.000 dipendenti. Non sono state trascurate nemmeno le strutture accessorie, come il ristorante aziendale, che disporrà di 2.800 coperti all'interno cui se ne aggiungono altri 1.200 nella sezione esterna. L'attenzione all'impatto ambientale, con la presenza di un frutteto e di pannelli solari, è già nota da precedenti reportage.
Un'altra area dove Apple sta ponendo estrema attenzione è quella del "Teatro". Identificato così internamente, sarà qui che si terranno i futuri eventi, aziendali e soprattutto pubblici, rendendo non più necessario l'affitto di strutture terze come il Moscone Center oppure l'uso del piccolo auditorium di One Infinite Loop. Peculiare è il tetto circolare, visibile nell'immagine sopra, sviluppato in fibra di carbonio da una società specializzata di Dubai. 44 pannelli lunghi poco più di 21 metri e larghi 3, giunti tra loro e collegati infine a un perno centrale. Anche per il "Teatro" si stanno installando vetri curvi; essendo decisamente pochi rispetto al Campus, quasi tutti sono già in posizione. Con un'ampiezza di oltre 11.000 metri quadrati, avrà posti a sedere per 1.000 persone, superando persino lo Yerba Buena Center di San Francisco, altro storico luogo di keynote. Disporrà di molto verde circostante, ampi parcheggi e all'ingresso i visitatori verranno accolti in un ambiente molto semplice, con vista a 360° sul resto del Campus. La sala principale sarà nel piano sottostante.
Un progetto da miliardi di $, che non presenta né tantomeno sembra ammettere ritardi sulla tabella di marcia. Salvo imprevisti, il termine dei lavori principali è previsto entro l'anno corrente, con la successiva inaugurazione nei mesi iniziali del 2017. Ovviamente è difficile nonché superfluo prevedere ora cosa si vedrà al primo evento pubblico (tanto ci penserà Mark Gurman a tempo debito), ma possiamo dare per buoni presentazioni di importanza consone all'occasione. Nella lunga attesa, non mancheranno ulteriori dettagli che riporteremo puntualmente su queste pagine.