Google ufficializza l’arrivo dei podcast su Play Music, con un’amara sorpresa

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Daniele Chillari, Davide Catena.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Gli utenti Android interessati all’argomento lo sapranno bene: sui loro dispositivi non è presente un client nativo per la riproduzione dei podcast e, per ovviare al problema, era fino ad oggi necessario scaricare app di terze parti, come Pocket Casts o Player FM. Un forte segnale di svolta, da parte di Google, era giunto lo scorso ottobre con l’annuncio che i podcast sarebbero presto tornati (vi erano stati dei, poco lusinghieri, precedenti tentavi come spiegammo qui), questa volta integrati direttamente in Play Music, il riproduttore musicale nativo del robottino verde.Play Music Podcast

Oggi, a distanza di sei mesi, arriva sul blog ufficiale di Google il comunicato che ci avverte dell’apertura di una sezione dedicata del Play Store e contestualmente l’inizio del roll-out di un aggiornamento che renderà Play Music il podcast client nativo del mondo Android. Aspettate a gioire però: l’amara sorpresa arriva cercando di accedere via web al nuovo portale. La funzione, infatti, non è ancora disponibile nel nostro Paese ma limitata ai soli territori di USA e Canada. Con un ritardo già così marcato rispetto alla concorrente Apple, che domina nel settore, questa scelta ci appare quantomeno bizzarra, anche considerando che il problema dei diritti, in questo ambito, non risulta particolarmente tormentato e che le produzioni nostrane, già abbondanti, attendono solo di trovare una casa, di facile accesso per tutti, pure sui dispositivi guidati dal piccolo androide.

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.