Per quanto si sia dimostrata ancora immatura e limitata dalla non compatibilità di moltissime app, l’idea dietro Continuum di Windows Mobile mi è piaciuta molto. Non ne ho fatto mistero fin da principio, elogiandola e sottolineandone le potenzialità anche nel nostro SaggioPodcast. So che rimarrà solo un sogno nel cassetto, ma una soluzione del genere in mano ad Apple ed al suo ecosistema la vedrei benissimo. Dopotutto è stata lei la prima a dotare i suoi OS di una base comune. Prima ancora di Continuum dicevo di quanto potesse essere bello un iPad che collegato a monitor, tastiera e mouse fornisse un’esperienza alternativa ad iOS e più simile a OS X. Senza snaturare nessuno dei due, tenendoli separati come è giusto che sia.
All’esatto opposto si trova HandOff, funzionalità di Continuity introdotta qualche tempo fa in iOS 8 e Yosemite, che consente di passare dallo smartphone al computer senza soluzione di continuità, mantenendo distinte le esperienze mobile e desktop. In pratica possiamo iniziare a scrivere una email sull’iPhone mentre siamo in ascensore e poi ritrovarla già pronto quando sediamo al Mac, per concluderla con eventuali allegati e spedirla. Problemi analoghi, soluzioni opposte. Qual è la migliore?
Per il momento Continuum ha ricevuto elogi dai geek come noi, ma alla prova del fuoco ha mostrato diversi limiti. HandOff, invece, la possiamo usare quasi tutti i giorni, spesso senza farci caso. Questo è molto più limitato, però, in quanto funge semplicemente da ponte tra due dispositivi e non come moltiplicatore delle funzionalità di uno solo. La sua maggiore immediatezza sembra comunque aver colto nel segno, tant’è che AppleInsider parla dell’apparizione di una funzionalità analoga in Windows 10.
La scoperta arriva da un utente di Reddit, piattaforma particolarmente gettonata negli ultimi mesi, che ha postato uno screenshot dell’opzione in privacy che recita più o meno così: “consenti alle app nei tuoi altri dispositivi di avviare app e continuare l’esperienza qui, tramite l’uso del Bluetooth”. Questo confluire di idee e funzionalità è anche un po’ il segno dei tempi. Apple stessa ha saputo prendere spunto da app apparse nella piattaforma Cydia o dallo stesso Android, così come Microsoft ha pescato a piene mani dal sistema operativo desktop di Cupertino più volte. Inutile giocare a chi l’ha fatto prima oggi come oggi, ritrovare le buone funzioni in tutti i device è solo un vantaggio per gli utenti finali. Lasciamo le contese alle aziende ed alle aule di tribunale, prendiamo le cose positive per quel che sono. E avere un simil-Continuity anche su Windows è certamente una cosa comoda, così come non mi dispiacerebbe vedere un simil-Continuum su iOS.