Cover o no? È un argomento che viene necessariamente fuori ogni volta che provo una nuova custodia ma sul quale è inutile cercare risposte. Spesso si usano per una questione psicologica, alcuni le preferiscono per dare un tocco di colore, altri ancora non ne possono fare a meno. Ma c’è anche chi proprio non le sopporta e le considera una spreco di soldi. A fianco di cover robuste ed ingombranti, che proteggono molto ma snaturano il device, ci sono quelle sottilissime, tipicamente da 0,3mm. Si tratta di soluzioni che evitano giusto i potenziali graffi sul dorso, ma che non ci tutelano affatto in caso di cadute. Tuttavia questo tipo di cover piacciono molto, in quanto risultano quasi invisibili e per nulla ingombranti. Di recente ho provato la COVERBasics Micro, che con 0,26mm di spessore rientra di diritto in questa categoria.
Il materiale usato per la costruzione è la termoplastica, quella che non ingiallisce con il tempo. Inoltre vi sono diverse colorazioni, che vanno dai tradizionali bianco e nero fino al giallo, rosso, viola, verde e blu. Tutti questi sono in realtà semi trasparenti, per cui lasciano intravedere il logo sul dorso dell’iPhone.
Nella confezione troviamo anche una pellicola per il display. È di quelle sottilissime, che, come la cover, proteggono solo dai graffi, ma è comunque un’aggiunta più che gradita. Le Micro di COVERBasics si differenziano però dalle tradizionali UltraSlim per una serie di ottimi dettagli costruttivi. Ad esempio si possono notare le scanalature sul retro che riprendono le strisce in plastica delle antenne. Queste conferiscono maggiore rigidità alla struttura oltre a rappresentare un tocco distintivo rispetto le altre custodie analoghe.
Sul retro si nota anche il loghetto COVERBasics, assolutamente minimale e non invasivo, messo lateralmente per non sovrapporsi alle scritte originali. Questo non è stampato ma inciso al laser, in modo da non scolorire col tempo. Questa tecnologia, però, non ha una resa perfetta, in quanto da vicino si nota leggermente il retino che la compone.
Altro elemento importantissimo è lo speciale anello rinforzato e sporgente intorno al foro per la fotocamera. Grazie a questo avremo la possibilità di proteggere la delicata cornice in alluminio che circonda il vetro zaffiro e poggiare l’iPhone sulla scrivania senza il pensiero di poterlo rovinare.
In basso notiamo la particolare sagomatura della cover, con tutte le aperture che consentono di usare i cavi e non offuscare speaker e microfono. Qui si vede un ulteriore dettaglio costruttivo, ovvero le due alette ribassate ai lati. Queste sono state studiate per rimuovere facilmente la custodia, perché chiunque avrà usato una UltraSlim ci avrà litigato almeno una volta. A me una di questo tipo si è persino spezzata nel tentativo di rimuoverla, mentre con la soluzione di COVERBasics si avrà sempre un appiglio comodo.
Lo svantaggio è che c’è una porzione dell’angolo che rimane scoperta, ma bisogna sempre ricordare che lo scopo di queste cover non è quello di proteggere dagli urti. La necessità a cui rispondono, oltre a quella potenziale di aggiungere del colore, è di evitare i graffi sul dorso. Non compratela se siete alla ricerca di una cover anti-urto, per questi scopi ne esistono di diverse, anche della stessa marca, come la AirGel o la SoftCase.
Conclusione
Posto che si abbia ben chiaro a cosa serva la Micro di COVERBasics, non se ne può non apprezzare la qualità. Le finiture sono perfette, i colori gradevoli, i tagli ben studiati e la struttura originale e ben pensata. Non esiste una UltraSlim con i medesimi dettagli costruttivi e il costo di 7,90€ su Amazon è assolutamente ragionevole. Io sono di quelli che preferisce cover più protettive, ma tra le varie super sottili non ne ho mai provate di così ben progettate.
PRO
Sottilissima (che poi è anche un contro a seconda dei punti di vista)
Non ingiallisce
Sporgenza per proteggere la fotocamera
Scanalature sul retro
Taglio studiato per rimozione facile
Pellicola in dotazione
Tanti colori disponibili
CONTRO
Nulla di rilevante
DA CONSIDERARE
Non protegge dagli urti