Bluetooth 5 è ufficiale, in arrivo nei dispositivi dal 2017

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È difficile pensare al giorno d’oggi di poter fare a meno del Bluetooth. Una tecnologia ubiqua, comoda e veloce per le comunicazioni a corta distanza, utilizzabile in una vastissima gamma di applicazioni, non solo “casalinghe” ma anche a livello industriale. Nel corso degli anni l’ente promotore ha perfezionato sempre più tale standard, dotandolo di maggiore sicurezza e contenendo sempre più l’impatto energetico sui dispositivi. Da diverso tempo, però, non si è assistito a cambiamenti importanti in quelli che sono i punti cardine del Bluetooth, ovvero copertura e velocità. La quinta versione, preannunciata settimana scorsa e ufficializzata oggi, andrà ad occuparsi proprio di questi ambiti.

bluetoothlogo

Il Bluetooth 5 offrirà velocità doppie a distanze quadruple rispetto a quelle della versione più attuale presente nei dispositivi in commercio, ovvero la 4.2. Si potrà arrivare dunque a picchi di 4,2 Mbps nel profilo Low Energy anche stando anche relativamente lontani dall’altro dispositivo abbinato, dato che si parlerebbe di circa 400 metri per i prodotti in Classe 1. Per la più comune Classe 2 il range è decisamente inferiore, ma il guadagno rimane comunque notevole, attestandosi sui 40 m. Un altro ambito di miglioramento è quello relativo alle cosiddette trasmissioni connectionless tra dispositivi, che sta vedendo la propria diffusione soprattutto nel settore dell’IoT (Internet of Things): in questi casi si parla di miglioramenti addirittura nell’ordine dell’800%. In aggiunta a ciò, Bluetooth 5 farà maggiore uso della localizzazione fisica e di soluzioni come i trasmettitori beacon.

Al contrario di buona parte delle caratteristiche del Bluetooth 4.2 che potevano essere portate via software anche nei dispositivi inizialmente certificati per le versioni 4.0 e 4.1, Bluetooth 5 richiederà hardware nuovo di zecca per sfruttarlo. In tal senso, il gruppo di lavoro si aspetta che i primi dispositivi dotati del supporto necessario arrivino a cavallo tra la fine di quest’anno e (più realisticamente) l’inizio del 2017. Salvo sorprese, quindi, lato Apple potremmo sentirne parlare solo a partire dagli iPhone 7s, o qualunque sarà il loro nome.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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