In un mondo spesso dominato da giganti, non mancano dei piccoli Davide pronti a primeggiare in determinati ambiti. Certo, Dropbox ormai da tempo non è più proprio piccola, ma lo rimane comunque se confrontata ad Apple, Google e Microsoft. La società guidata e co-fondata da Drew Houston rappresenta nel cloud una realtà solida, che continua ad espandersi, specialmente da quando è ritornata a concentrarsi sul suo business principale tagliando in modo drastico quelli secondari (il client di posta Mailbox e l’app fotografica Carousel). Nelle scorse ore è stato annunciato un nuovo set di funzionalità destinato a facilitare sia la creazione che la condivisione di documenti.
Le prime migliorie sono destinate alle app su smartphone e tablet: il pulsante rapido di aggiunta permetterà, oltre alle già presenti opzioni di caricare file o foto e video, anche di creare nuovi documenti Office ed effettuare la scansione digitale di quelli cartacei tramite la fotocamera. Essi verranno elaborati direttamente all’interno dell’app Dropbox, mantenendo quanta più fedeltà possibile con l’originale.
Il resto delle novità è invece a cavallo tra le versioni desktop e web del servizio. Una nuova finestra dedicata, molto ben riuscita soprattutto su Mac come si può vedere nell’animazione, semplificherà la condivisione di contenuti coi propri contatti. Sono presenti opzioni anche nel caso fossimo in ricezione di file condivisi, con la possibilità di organizzarli in una cartella unica. L’integrazione con Microsoft Office è stata perfezionata con uno specifico indicatore visivo per mostrare quali e quanti utenti stanno lavorando contemporaneamente su un documento, nonché la possibilità di entrare in modifica diretta anche attraverso la variante online gratuita della suite di produttività di Redmond.
Per quanto riguarda l’anteprima online su Dropbox, ai formati già supportati si sono aggiunti quelli di Excel, PowerPoint e Photoshop, rendendo possibile almeno la consultazione in lettura in assenza delle app di riferimento. Le funzionalità di commento sono possibili anche solo su porzioni selezionate del documento. Infine, è stata semplificata la gestione dei permessi di modifica o sola visione da parte degli utenti accedenti a una risorsa da noi condivisa, con la possibilità di ripristinare una sua vecchia versione (fino a 30 giorni prima) nel caso siano stati fatti interventi indesiderati. Tutte le nuove funzionalità descritte sono già in fase di rilascio per tutti gli utenti, sia quelli gratuiti sia quelli con un piano aziendale.