Recensione: speaker Bluetooth Anker SoundCore, semplicemente minimale

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Anker SoundCore, questo è il nome dello speaker Bluetooth che attualmente preferisco. Ascoltare la musica mi piace e, sia a casa che fuori, mi ritrovo sempre con Spotify in funzione. Nonostante l’utilizzo di buone cuffie offra un’esperienza musicale migliore, opto spesso per un dispositivo esterno, evitando orecchie accaldate e avendo una maggiore libertà di movimento. Per questi motivi sono sempre alla ricerca dello speaker Bluetooth perfetto e, seppure il SoundCore non lo è, ha diverse caratteristiche che me lo hanno fatto piacere.

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La forma di parallelepipedo non è originale ma, grazie a piccoli accorgimenti (come gli angoli smussati e i tasti a forma di icone) risulta di bell’aspetto. Lo speaker è composto da un materiale gommato che trovo sempre gradevole al tatto. Purtroppo questo è incline a macchiarsi facilmente con le dita, le cui impronte rimangono impresse sulla superficie. Sul lato destro ci sono il microfono, l’ingresso micro USB, quello da 3,5mm e il piccolo LED di notifica. I tasti sono posti in alto, mancano quelli per il comando dei brani ma è possibile mandare avanti premendo due volte il tasto play velocemente. La qualità costruttiva è eccellente, non ci sono congiunzioni se non per la parte frontale.

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Lo speaker è piuttosto piccolo (16,5 x 5,5 x 4,5 cm) e pesa poco (370 gr), nonostante questo il volume è molto alto. Non è tra i più forti che abbia sentito, il BTSP-10 di Inateck (recensione) ne è un esempio, ma il suono rimane pulito anche in prossimità del volume massimo. Le basse frequenze ci sono, non sono esaltanti ma si avvertono delle belle vibrazioni. Da notare che la combinazione volume al massimo e brano con molti bassi è la condizione peggiore per la resa di questo speaker. I due driver da 3 watt ciascuno enfatizzano gli alti, ma io preferisco ridurli tramite l’equalizzatore. Nel complesso il voto della qualità audio è positivo, si potrebbe avere di più ma in queste dimensioni è difficile.

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L’esperienza di utilizzo è ottima. Alla prima accensione si entra automaticamente in modalità pairing, che si potrà richiamare successivamente tramite l’apposito pulsante. La batteria è visibile dal centro notifiche di iOS ed è pressoché infinita (la casa dichiara 24 ore). Io la utilizzo da oltre 2 settimane e non ho ancora avuto necessità di ricaricarla. All’inizio credevo non fosse possibile cambiare il brano ma, dopo una lettura delle istruzioni (presente la lingua italiana), ho scoperto che si può andare a quello successivo premendo due volte play. Generalmente questa funzione viene applicata ai tasti volume, ma trovo migliore questa soluzione: preferisco perdere la possibilità di tornare indietro con le tracce piuttosto che cambiarle inavvertitamente mentre alzo il volume. La connessione tra il SoundCore e lo smartphone è sempre solida, la distanza massima tra i due dispositivi dovrebbe essere di 10 metri ma si può andare leggermente oltre: non ho avuto problemi avendo un piano e qualche muro di mezzo. La qualità del microfono è nella media si sentirà bene ma bisogna stare a massimo un metro e mezzo dallo speaker.

Conclusione

Come detto in apertura l’Anker SoundCore è attualmente lo speaker Bluetooth che preferisco, mi rendo conto che non è quello migliore per quanto riguarda la qualità audio, ma questa è comunque di tutto rispetto ed ho apprezzato tante altre cose. Il design potrà non piacere a tutti, specie nella colorazione rossa che ho scelto io, ma personalmente lo trovo molto gradevole ed è certamente ben fatto. La forma semplice, i tasti minimali e l’ottima costruzione, mi fanno quasi dimenticare che nella scatola mancano la sacca per il trasporto e il cavo jack da 3,5mm. Il prezzo di listino è elevato (79,99€), ma è solitamente scontato al di sotto dei 50€, costo adeguato al prodotto e che lo rende molto appetibile. Verificate l’attuale prezzo da questa pagina, dove sono anche disponibili le varianti nero e blu.

PRO
+ Elevata autonomia
+ Suono abbastanza pulito
+ Dimensioni e peso contenuti
+ Qualità costruttiva
+ Design minimale
+ Volume della periferica gestito direttamente dallo speaker

CONTRO
+ A volume massimo perde un po’ di qualità audio
+ Impossibilità di richiamare Siri

DA CONSIDERARE
+ Nella scatola mancano cavo da 3,5mm e custodia

Matteo Arone

Special Editor - Sono uno studente di economia con la passione per la fotografia e la videografia. Mi piacerebbe essere un'artista ma per ora cerco di essere creativo.

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