Si è discusso più volte di un iPhone 7 privo del classico connettore da 3,5mm per le cuffie, e nonostante in molti siano contro questa possibilità, l'idea è tutt'altro che remota. Un'interessante analisi effettuata da The Verge e riproposta anche da 9to5Mac mette in evidenza come Apple fino ad ora abbia supportato diversi standard per una media di 15 anni.
I cambiamenti che hanno suscitato più scalpore sono stati senz'altro quelli del Floppy Disk e di CD/DVD, ma la storia ha dato ragione ad Apple e gli utenti hanno accolto con piacere laptop sempre più compatti e portatili. Il connettore jack rappresenta un'eccezione con i suoi 32 anni di supporto e non ci sarà da sorprendersi se dovesse mancare nella prossima generazione di iPhone. L'aspetto più importante del cambiamento è riuscire a non sconvolgere l'utilizzo del dispositivo e a non forzare i consumatori all'acquisto di altre periferiche, così come purtroppo avviene con il nuovo MacBook da 12" e la sua singola porta USB-C (o, in misura minore, anche a coloro che non sono amanti delle connessioni wireless e soffrono la mancanza della porta RJ-45, non citata dal grafico sopra, nei Mac degli ultimi anni).
Una delle ultime transizioni sul piano audio/video ha riguardato l'uscita video DisplayPort, sostituita dalla più completa Thunderbolt, che permette anche il trasferimento di dati; la porta è rimasta fisicamente la stessa, assicurando la retrocompatibilità. Nel caso del jack da 3,5mm, che invece verrebbe del tutto rimosso, si potrebbe pensare all'inclusione coi prossimi iPhone di un semplice adattatore verso la porta Lightning, così da poter continuare ad usare tutte le cuffie che si hanno già a disposizione. In futuro invece si spingerebbe per prodotti che sfruttano direttamente la porta Lightning, e già oggi è possibile acquistare cuffie che la utilizzano come le Philips Fidelio M2L/00.