Il marchio Honor di Huawei si è sempre contraddistinto per la qualità dei suoi prodotti venduti ad un prezzo ridotto rispetto alla sua prima linea, sacrificando, però, prestazioni e componenti hardware. L’Honor 8, invece, fa un ennesimo salto in avanti, differenziandosi dal fratello maggiore P9 solo per la scocca, non più in alluminio unibody ma in vetro colorato.
Infatti, le caratteristiche tecniche dei due modelli sono quasi le medesime: processore Kirin 950, composto da 4 core Cortex A72 a 2.3 GHz (il P9, invece, li ha a 2.5 GHz) e 4 core COrtex A 53 1.8 GHz più co-processore I5, GPU Mali T880, Schermo da 5.2″ Full HD LCD LTPS a 423 PPI, batteria da 3.000 mAh e sistema operativo Android 6.0 con EMUI 4.1.
Fa capolino anche la tanto discussa doppia fotocamera, ma questa volta senza il marchio Leica, composta dai due sensori da 12 mpx 2.2/f, uno in bianco e nero e l’altro a colori. Quella frontale, invece, è da 8 mpx con apertura focale da 2.4.
Huawei ha inoltre deciso di diversificare l’offerta, offrendo il modello più economico con 32 GB di memoria e 3 GB di RAM, oltre a modelli da 32 GB e 64 GB di memoria con 4 GB di RAM. Infine, sono presenti lo stesso lettore di impronte digitali del P9 uno slot dual SIM, utilizzabile anche per espandere la memoria tramite microSD.
Personalmente, apprezzo molto la scelta del vetro 2.5D per la costruzione del dispositivo (anche se la scocca rimane sempre in alluminio), così come l’inedito colore blu con il quale è già in prevendita in Cina a partire da $299, oltre un 30% in meno rispetto al suo fratello maggiore.