Il software di cui parleremo oggi si chiama Unclutter ed è un utility per Mac che è stata omaggiata a 10 SaggiUtenti nella newsletter dei donatori di giugno. Come vedete dall’immagine qui sotto, Unclutter si presenta con un’interfaccia grafica essenziale, evidenziando le 3 utility che lo compongono: a sinistra abbiamo la clipboard con lo storico degli appunti copiati, al centro una “drop zone” dove è possibile spostare dei file o delle cartelle per poterli riutilizzare in seguito, mentre a destra c’è un blocco note per appunti al volo. Il software risiede sotto la barra dei menù ed è richiamabile posizionando il puntatore del mouse sull’estremità superiore dello schermo e facendo uno scroll verso il basso (funziona sia con i mouse normali che con i trackpad scorrendo con 2 dita), e scompare da solo dopo 2 secondi se spostiamo il mouse fuori dalla sua interfaccia.
Analizziamo ora il suo funzionamento prendendo singolarmente le varie utility di cui è composto, cominciando dalla clipboard con storico degli “Appunti”:
Nella sua visuale standard questa ci mostra l’ultimo appunto che è stato copiato, sia esso un testo oppure un file o una immagine, e possiamo notare la presenza di 3 pulsanti nella parte in alto a destra: il simbolo del divieto serve per eliminare tutti gli appunti presenti, le 3 linee orizzontali mostrano lo storico, mentre la stellina solo quelli segnalati come preferiti.
La visuale “storico” ci permette di selezionare cosa si vuole incollare e di eseguire altre operazioni sugli stessi appunti, come l’aggiunta ai preferiti o la cancellazione.
Nella parte dedicata alla drop zone, indicata dal titolo “File”, è possibile trascinare o incollare documenti e delle cartelle in modo da poterli richiamare, quando necessario, per operazioni future. Pensiamo ad esempio all’inserimento di un immagine in Photoshop o allo spostamento di un file o una cartella in percorsi molto ramificati. Può servire anche semplicemente per evitare la tipica confusione sulla scrivania, mettendo qui tutti i documenti su cui si sta lavorando, finché non gli si trova una collocazione definitiva. La drop zone è una cartella fisica nel Finder in realtà (visualizzabile cliccando sull’ingranaggio in alto a destra e selezionando “Mostra nel Finder”), per cui tutte le operazioni di trascinamento che verranno fatte in questa zona equivalgono allo spostamento fisico dei file in quella posizione (non è una copia, quindi bisogna prestare attenzione).
L’ultima delle mini-utility che compongono Unclutter è “Note”. Potrebbe sembrare un inutile duplicato dell’omonima app su Mac, ma in realtà è qualcosa di molto più immediato e basilare, che non supporta formattazione, inserimento di immagini o condivisione. In pratica è un piccolo post-it sempre a disposizione, che può essere utile tutte quelle volte in cui c’è da appuntare una cosa al volo e non si sa dove farlo.
Conclusione
Unclutter è una utility (anzi 3) che può far comodo a quanti vogliono un piccolo strumento che contenga funzioni basilari di gestione appunti, drop zone e note. Ovviamente non eccelle in nessuna delle tre aree, ma per un uso senza troppe pretese può risultare piuttosto comoda. Il prezzo di 5,99€ su Mac App Store sembra adeguato al prodotto, che ci può aiutare a mantenere pulita la scrivania, a non perdere appunti copiati in passato o ad annotare al volo un numero di telefono, il risultato di un’operazione, un link o altro.
PRO
Tre funzioni in un unica App
Non appesantisce il sistema
Animazioni fluide
Completamente in italiano
CONTRO
Interfaccia grafica poco coerente
Poche funzioni avanzate