Non c’è dubbio che Apple sia interessata al mondo dell’intrattenimento video, ma i suoi propositi in merito sono rimasti poco più di una speranza. Per un certo periodo si è pensato che volessero creare un televisore, ma l’idea non sembra particolarmente indovinata considerando la vita media di un dispositivo del genere. Molto meglio lavorare al suo fianco con la Apple TV, che con il nuovo tvOS ha finalmente ottenuto una piattaforma di sviluppo che potrà reggere le evoluzioni future (essendo allineata con iOS).
Una volta arrivati lì bisogna pensare al passo successivo e ritagliarsi un ruolo anche in ciò che gli spettatori scelgono di guardare. La vendita o il noleggio di film e serie TV andavano bene alcuni anni fa, ma questa è l’era dello streaming “a prezzo fisso”. Apple si è trovata in una identica situazione nel campo della musica, in ritardo com’era rispetto Spotify, eppure bisogna dire che che il giovane servizio Apple Music (nato dalle ceneri di Beats Music) sembra essere riuscito in pochissimo tempo a ritagliarsi un ruolo di rilievo.
Purtroppo non sembra altrettanto facile per i contenuti video, infatti sono diversi anni che l’azienda è in trattativa con le emittenti e le case di produzione e distribuzione, senza riuscire ad arrivare lì dove vorrebbe, strappando cioè i diritti ad un prezzo così basso da poter offrire agli utenti un abbonamento omni-comprensivo non troppo costoso. Tuttavia il progetto non è morto, è solo in stand-by in attesa che i tempi maturino, sempre che vadano nella direzione prevista da Apple e che, in tutta sincerità, potrebbe far comodo anche agli utenti. Nel frattempo pare si vogliano cimentare nella produzione, seppure l’idea di un reality basato sullo sviluppo di app non sembra essere vista di buon occhio da gran parte della critica.
La strada che potrebbe portare a sé le varie emittenti potrebbe iniziare però in modo diverso. Secondo un report di ReCode, Apple starebbe cercando di realizzare una Guida TV. L’idea potrebbe sembrare stantia, ma se si unisce con alcuni brevetti depositati tempo fa, ecco che le cose cambiano. Allo stato attuale chi è abbonato a più di un servizio (i più gettonati negli Stati Uniti sono HBO, Netflix ed ESPN), deve usare separatamente le loro app per scoprire i contenuti. L’idea di Apple è di ripescare la vecchia Guida TV e riportarla in forma di app su suoi dispositivi, Apple TV, iPhone ed iPad, fornendo delle anteprime video dei contenuti e la possibilità di lanciare la riproduzione da un’unica piattaforma centralizzata.
Se ci si pensa, ricorda un po’ quanto promesso nell’ultima WWDC, ovvero un singolo piano per accedere a tutti i contenuti. Certo è solo un primo passo questo, ma se funzionasse bene potrebbe anche servire ad Apple come leva sui singoli canali, sempre che i numeri dimostrassero il successo dell’idea. Da lì a creare un unico pacchetto sarebbe un passo relativamente breve, per cui la mossa potrebbe avere un senso strategico sul lungo periodo.
Quello dello streaming TV è un ambito in cui l’interesse di Cupertino è forte e che finanche Jobs aveva promesso di rivoluzionare. Ma il cambiamento non sarà tanto nell’hardware e neanche esclusivamente nel software. Ancora una volta l’obiettivo andrà centrato con un sapiente mix di queste due cose, unite alla forza contrattuale che è tipica di Apple. Non negherò che la presenza di un polso forte, come al tempo del lancio di iTunes, potrebbe farsi sentire, ma la Apple di oggi è anche un player molto più rilevante, per cui Tim Cook partirà con spalle ben più larghe.