I componenti di iPhone 7 costano di più di quelli del 6s

Ogni anno, puntualmente, c’è chi si occupa di smontare i nuovi iPhone pezzo per pezzo e di cercare la quotazione dei singoli componenti sul mercato all’ingrosso, riservato ai grandi marchi. Non ne è stato esente l’iPhone 7, di cui MacRumors riporta un’attenta analisi dei costi di costruzione. Iniziamo la disamina dalla parte frontale dello smartphone di Cupertino che contiene il pezzo più costoso: il display. Esso, infatti, costa $43, seguito dal modem di Intel e dagli altri chip che gestiscono la connettività i quali, in totale, pesano sulle casse di Cupertino $33.90 per ogni dispositivo.

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Il terzo componente più caro è il chip A10 Fusion, il cui costo è pari a $26,90, mentre la batteria da 1.920 mAh costa solo $2.50 a pezzo. Il peso economico del comparto fotografico è aumentato rispetto alla scorsa generazione, visto che ora costa $19.90 se si considerano la fotocamera iSight e quella FaceTime HD. Apple, inoltre, compra il banco da 2 GB di RAM da Samsung e la memoria flash da SK Hynix, pagando il tutto $16.40. Il codec audio e l’amplificatore forniti da Cirrus Logic, il controller NFC fornito da NXP, il barometro Bosch, l’accelerometro, il giroscopio, il Touch ID, il sensore di prossimità e tutti gli altri sensori costano in tutto $14.

Gli accessori inclusi nella confezione, come il convertitore Lightning a jack da 3.5 mm, il cavo USB, il caricatore e gli EarPods hanno un prezzo per Cupertino di $11.80. Infine, tutti gli altri componenti (Taptic Engine, le antenne, i connettori, i microfoni e gli speaker stereo costano in totale $16.40. La costruzione di una unità di iPhone 7 costa ad Apple, dunque, $224.80, aggiungendo anche i $5 dollari di manodopera necessari all’assemblaggio. Il costo di produzione è maggiore rispetto a quello del suo diretto predecessore che, invece, si attestava a $211.50.

Giova sempre ricordare che questi sono i costi vivi dei componenti e che non includono quelli di ricerca e sviluppo, quelli di stoccaggio, quelli di trasporto, i dazi doganali e la distribuzione dei dispositivi nei negozi, cose che incidono notevolmente sulla determinazione del prezzo (anche se Apple è l’azienda che ottiene il maggior ricavo da ogni unità di prodotto venduta).

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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