All’IFA 2016 non si è vista come negli scorsi anni una forte presenza di nuovi smartphone. O meglio, ce ne sono stati ma ben pochi con caratteristiche da top di gamma. Esula da questo discorso Sony, che invece ha scelto la cornice berlinese per mostrare il suo prossimo pezzo grosso. Stiamo parlando dell’Xperia XZ, dotato di caratteristiche di tutto rispetto. Ma c’è stato anche spazio per un dispositivo di minori dimensioni, come vedremo più in là nel post.

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Per svariati versi è di fatto l’evoluzione tecnica dell’X Performance introdotto al MWC 2016 di Barcellona. Cambia però il design, giocando tra curve e squadrature. Si conferma la cura dei materiali da parte di Sony, con frontale completamente in vetro e scocca posteriore in un metallo denominato ALKALEIDO (proprio in maiuscolo come ho scritto). Non manca all’appello la certificazione IP68. Lo schermo è da 5,2″ con risoluzione Full HD e la tecnologia proprietaria TRILUMINOS. All’interno troviamo un SoC quad-core Qualcomm Snapdragon 820, insieme a 3 GB di RAM e 32 o 64 GB per l’archiviazione interna a seconda della variante, espandibili in ogni caso tramite microSD.

Dove questo XZ vuole però davvero farsi notare è nel comparto fotografico. Ritroviamo anche qui il sensore da 23 Megapixel già adottato dall’X Performance, coadiuvato però da altri due sensori secondari: uno è per l’autofocus laser, che si abbina ai sistemi già previsti dal sensore stesso, e l’altro si occupa di rilevare la gamma colori nell’ambiente permettendo di ottimizzare la resa della foto scattata. Il colosso giapponese garantisce una riproduzione cromatica fedele e ottimi risultati anche in condizioni di poca luce, oltre a tempi di cattura di soli 0,6 s. Completano il tutto registrazione video in 4K, stabilizzazione a 5 assi, un flash LED apparentemente a singola tonalità. La fotocamera anteriore è invece da 13 Megapixel, mentre l’audio è stereofonico sia in riproduzione che in registrazione.

Sul fronte della connettività XZ dispone di tutto l’occorrente, con 4G, Wi-Fi 802.11ac dual band, Bluetooth 4.2, NFC e GPS+GLONASS. Il pulsante di accensione integra un sensore d’impronte digitali, seguendo la soluzione già adottata su altri modelli Xperia. La batteria non rimovibile è da 2.900 mAh, con supporto alla ricarica rapida nonché alla tecnologia “Qnovo Active Charging”, con la quale adatta le performance energetiche all’uso ed evita possibili eccessi in fase di carica che possano abbreviare il ciclo vitale del dispositivo. Con l’occasione Sony si è accodata a chi ha dato il benservito alla micro USB, prevedendo il connettore USB-C. Il sistema operativo preinstallato è Android 6.0 Marshmallow.

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Come accennato a inizio articolo, Sony ha anche presentato un secondo modello. X Compact scende col display a quota 4,6″ con risoluzione 720p, riprendendo per il resto molte delle caratteristiche del fratello maggiore XZ, a partire dalla sezione fotografica (eccetto il sensore anteriore che si ferma a 5 Megapixel. Le uniche altre variazioni di rilievo sono il processore, qui uno Snapdragon 650, e la batteria che cala leggermente, a 2.700 mAh. Proprio X Compact sarà il primo dei due ad entrare in commercio, nel corso del mese appena iniziato. L’utente potrà scegliere tra le colorazioni Mist Blue, Universe Black e White. XZ arriverà invece ad ottobre, compresa una variante dual-SIM e nelle tonalità Forest Blue, Minimal Black e Platinum. I prezzi dalle nostre parti non sono ancora stati resi noti sebbene da alcune parti, come GSMArena, si parla rispettivamente di 449 € per X Compact e 699 € per XZ.

Images from Sony.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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