Al Photokina 2016, Olympus ha annunciato la nuova E-M1 Mark II, seppure questa non sia ancora pronta per il mercato. A differenza di Panasonic con la GH5, che era in una teca di vetro, in questo caso lo sviluppo è quasi al termine e vi erano già dei modelli di pre-produzione che si potevano toccare con mano (senza portare a casa gli scatti, ovviamente). La nuova top di gamma monta un sensore Micro Quattro Terzi da 20MP con stabilizzazione 5 assi e processore d’immagine TruePic VII. La velocità operativa pare davvero impressionante, tant’è che riesce a catturare 18fps in RAW con autofocus continuo e addirittura 60fps senza.
La gamma di sensibilità native è di 200-25600 ISO e la casa promette un miglioramento della resa di 1 stop. Non manca la modalità Hi-Res da 50MP, nonché una nuova funzione “Pro Capture” che inizia a catturare immagini in background quando iniziamo a premere il pulsante di scatto per la messa a fuoco (e mantiene le ultime 14). Per la messa a fuoco ci sono 121 punti per rilevamento di fase tutti a croce, coprendo un’area più ampia rispetto alla prima E-M1. Le prestazioni promettono meraviglie, anche grazie al doppio processore quad-core, uno dei quali è dedicato proprio all’autofocus. Il corpo è in lega di magnesio e tropicalizzato, e risulta molto più ergonomico del precedente.
Abbandonate le forme forzatamente spigolose, troviamo una impugnatura più ampia e sagomata, simile a quella di una reflex. Olympus è però riuscita a contenere le dimensioni complessive ed il peso, entrambi ridotti di 1/3. Il mirino è nuovo, ed ha una frequenza di aggiornamento di 120Hz ed un tempo di reazione di soli 6ms, mentre lo schermo da 3″ touch-screen ha un importante miglioramento, essendo completamente articolato invece che semplicemente inclinabile. Lato video si è arrivati fino al 4K, supportando anche lo standard DCI Cinema, con massimo bitrate di 236Mbps a 24fps. In 4K/UHD si raggiungono i 25/30fps a 102Mbps, mentre in FullHD ci sono diverse opzioni, anche se purtroppo il 50/60fps si ferma a 52Mbps, mentre con i 24/25/30 si sale fino a 202Mbps. Dal punto di vista audio abbiamo sia ingresso che uscita mini jack per microfono e cuffie.
A completare un quadro davvero positivo, abbiamo un doppio slot SD con supporto UHS-II, batteria di capacità maggiorata e con carica più veloce, USB 3 e l’immancabile Wi-Fi. Tra gli accessori principali il battery grip HLD-9. La Olympus OM-D E-M1 Mark II arriverà sul mercato entro la fine dell’anno, ad un prezzo non ancora annunciato ma che ci aspettiamo superiore superiore ai 1000€ per il solo corpo e che potrebbe raggiungere i 2000€ in accoppiata con l’ottimo 12-40mm f/2,8 PRO.