Simile alla nuova LX15 per sensore e tecnologie di base, la FZ2000 è una bridge con un spiccata vocazione per il video. Il sensore da 1″ e 20MP è lo stesso, ma qui abbiamo registrazione fino al 4K DCI / UHD @ 24/25/30fps a 100Mbps e un Full HD da 50/60 con ben 200Mbps con codifica ALL-I e 100Mbps IPB senza limite di durata. Per quanto riguarda i formati si può scegliere tra MOV, MP4 e AVCHD, con ampie possibilità di frame rate che includono i 39,94 e i 23,98 Hz.
L’uscita HDMI è in 4:2:2 a 10 bit, oppure ad 8bit con registrazione contemporanea su scheda SD. Non mancano le connessioni mini jack per cuffie e microfono, mentre lato funzionalità troviamo Dolly Zoom, Variable Frame Rate, Time Lapse e Stop Motion Animation. Panasonic ha anche previsto un upgrade per i profili video destinato ai professionisti. Il DMW-SFU1, dal prezzo di 99€, garantirà 12 stop di gamma con profilo V-Log e V-LogL, sviluppati con caratteristiche compatibili Cineon.
Per quanto riguarda il corpo, rimane l’impostazione bridge della FZ1000, ma l’obiettivo ha ora un tele più esteso, anche se leggermente meno luminoso alla massima escursione. Si tratta di un 24-480mm equivalente, con apertura f/2,8-4,5 e stabilizzazione ottica. Questo ha un comportamento diverso rispetto i prodotti simili, in quanto si estende al massimo quando si accende la fotocamera e lo zoom avviene poi internamente. Grazie a questo espediente, si limitano al minimo i movimenti e offre una resa più simile a quella di una videocamera, con zoom progressivi molto stabili.
Notevole anche il filtro ND integrato con tre step (-2EV, 4EV e -6EV), in modo da poter controllare la velocità dell’otturatore e mantenere l’apertura più ampia possibile anche di giorno. Il display da 3″ completamente articolato e touch screen è una grande comodità, ma l’upgrade più importante arriva per il mirino, che offre ora uno schermo OLED con l’ottimo ingrandimento di 0,74x (come quello della G80 presentata oggi).
La Panasonic Lumix FZ2000 è un vero ibrido foto/video, con funzionalità persino più avanzate in questo secondo ambito di utilizzo. È praticamente l’unica a non avere limiti di tempo nella sua categoria e ad offrire così tante accortezze dedicate ai professionisti. In questo senso arriva quasi a sfidare la Canon XC15, anche se il suo mercato di riferimento sembra più ritagliato sulle esigenze degli amatori evoluti. Al netto di tutto, i 1199€ di listino non sembrano poi così elevati. La disponibilità nel mercato italiano è prevista per novembre.