Sony si è presentata al Photokina 2016 festeggiando i 10 anni dalla nascita della prima fotocamera Alpha con la nuova Sony A99 II. Era da tempo che si aspettava una nuova Full Frame della casa con A-mount, in quanto l’ultimo aggiornamento ha riguardato la APS-C A77 Mark II (recensione). Le aspettative erano dunque elevate e le specifiche sembrano decisamente all’altezza. In un corpo più piccolo dell’8% rispetto la precedente, troviamo un sensore Exmor R (retroilluminato) da 42MP senza filtro low pass, presumibilmente lo stesso della mirrorless A7R II. In questo caso però parliamo di una SLT, ovvero una reflex in cui lo specchio è sostituito da un elemento translucido. Grazie a questo si può avere un tradizionale sensore AF per rilevamento di fase, qui con 79 punti, a cui Sony ne ha aggiunti 399 con pixel sul sensore, creando una tecnologia che ha definito Hybrid Cross AF, funzionante fino a -4EV su 79 punti.
Senza lo specchio in movimento, la raffica raggiunge ottimi livelli, con 12fps e fuoco continuo – il tutto con un oscuramento minimo del mirino/display. Il primo è un’unità OLED con ingrandimento dello 0,78x (davvero ampio), mentre il secondo è un classico 3″ – ancora non touch-screen – con possibilità di movimento in alto, in basso e laterale (stile A77 II). Il corpo è tropicalizzato e realizzato in lega di magnesio.
Non poteva mancare la stabilizzazione a 5 assi sul sensore, una delle maggiori attrattive delle più recenti A7 e che, secondo il CIPA, consente un guadagno di circa 4,5 stop. La registrazione in 4K con codec XAVC-S avviene con full readout, senza pixel binning, oppure in formato Super35 con crop a 1,8x. La qualità massima prevede 100Mbps, mentre il Full HD vi è massima libertà di scelta del frame rate fino a 12ofps. Inoltre si può cambiare in tempo reale (da 1 a 120fps) con il pulsante dedicato Slow and Quick. Non manca l’uscita video non compressa 4:2:2 e i vari profili S-Log, che comprendono anche S-Log2 e S-Log3. La Sony A99 Mark II arriverà sul mercato in novembre, con un prezzo di 3600€.