A causa del tam tam mediatico che Apple ha generato ieri con la presentazione di iPhone 7 e 7 Plus e di Apple Watch Series 2, Sony ha rischiato di non godere della giusta attenzione, nonostante la portata epocale del suo keynote. Epocale non perché abbia presentato qualcosa di effettivamente nuovo, ma perché il tradizionale ciclo vitale delle console ha conosciuto, dopo tre generazioni, una sterzata con il lancio di PlayStation 4 Pro.
La nuova console, la cui esistenza era stata confermata dallo stesso colosso nipponico a marzo di quest’anno e il cui nome in codice era Neo, è pensata per chi non vuole perdersi alcun dettaglio grafico dei videogiochi, poiché supporta tanto il formato 4K che l’HDR Video. Per aumentare le capacità di calcolo, Sony ha dovuto inserire una nuova GPU e aumentare la velocità di clock del processore. Inoltre, la console sarà dotata di un hard disk meccanico da 1 TB, visto che le versioni 4K dei giochi dovrebbero occupare più spazio.
Secondo quanto svelato durante la sua presentazione, PlayStation 4 Pro sarà in grado di aumentare i dettagli dei giochi già in commercio, ma il meglio di sé lo darà con i titoli sviluppati specificatamente per essa, come Mass Effect Andromeda, FIFA 16 e Battlefield 1. Attenzione! Questo non significa che ci sarà una PlayStation 4 di serie A ed una di serie B (di cui ieri è stata presentata la versione slim in commercio dal 15 settembre a 299 €): infatti, non esisteranno esclusive per la nuova piattaforma, ma tutti i giochi futuri saranno sviluppati per essere eseguiti da entrambe le console. Semplicemente, gli sviluppatori potranno migliorare i propri lavori per ottenere una resa grafica migliore, così come affermato da Mark Cerny, a capo dello sviluppo del progetto. È, dunque, una direzione diametralmente opposta a quella imboccata da Nintendo con il lancio del New Nintendo 3DS, visto che alcuni titoli recenti non sono compatibili con la “vecchia” generazione di console portatile.
Ovviamente, per poter godere del massimo del dettaglio sarà necessario dotarsi di un televisore 4K con supporto HDR. Infine, Sony ha annunciato che YouTube e Netflix sono a lavoro sulle versioni delle proprie app specificatamente pensate per la PlayStation 4 Pro e che la resa grafica del PlayStation VR sarà migliore con la nuova console.
La nuova console sarà disponibile a partire dal 10 novembre al prezzo di 399 € in tutto il mondo, ma non sono stati ancora svelati bundle speciali con hardware aggiuntivo o con altri giochi. A mio avviso, chi ha già una PlayStation 4 e non ne fa un uso intensivo, può tranquillamente ignorare l’upgrade alla nuova console. Chi, invece, è un hardcore gamer ed si è già dotato di una TV 4K HDR, dovrebbe prendere in seria considerazione l’offerta di Sony.