C’è poco da fare, se le estensioni di linea non sono nel DNA di un’azienda è meglio evitarle come la peste, pena un probabile fallimento. Se, infatti, iPhone è stato concepito da Apple sin dall’inizio come un piccolo computer nella tasca di ciascuno di noi, un’autovettura ha radici ben diverse e la sua essenza non può essere snaturata, anche se si possiedono alcune fra le migliori menti al mondo. Proprio per questo, secondo quanto riporta Bloomberg, Apple avrebbe rinunciato a costruire la sua auto, con buona pace del più volte rimaneggiato team di 1.000 persone, oggi guidato niente di meno che da Bob Mansfield.
La società, infatti, si è resa conto che lo sviluppo di un progetto tanto ambizioso come un’auto con la guida automatica non può essere condotto da soli: pertanto, avrebbe deciso di concentrarsi solo sulla programmazione del software necessario, mettendolo a disposizione delle case automobilistiche affinché costruiscano le proprie soluzioni, similmente a quanto già accade con CarPlay. Ad ogni modo, qualora anche questa soluzione non dovesse soddisfare il consiglio di amministrazione e gli investitori, entro la fine del 2017 il Progetto Titan potrebbe essere chiuso per sempre. La notte della vigilia di Natale, quindi, rischia di essere tanto lunga da portarsi fino a Santo Stefano, portando via con sé tutta la magia.