Il rapporto tra Apple e l’utenza Pro da diverso tempo è un po’ complicato. In tutta sincerità, oserei pure dire che è ai minimi storici. Il Mac Pro è stato rilanciato nel 2013 con grande fanfara e a tale anno è rimasto, alla faccia del “Can’t innovate anymore, my a**” pronunciato allora da Phil Schiller. Aperture è stato consegnato all’oblio da oltre due anni, con l’app Foto che è ancora ben lontana dal poterla sostituire e probabilmente mai ci riuscirà davvero, assicurando ad Adobe Lightroom un futuro sereno. Logic Pro X attende il suo aggiornamento principale dell’anno, avendo per ora ricevuto solo bugfix seguenti alla versione 10.2 del 2015. Ancor peggio sta andando a Final Cut Pro X: se l’ultimo update minore per Logic risale a giugno, qui dobbiamo tornare agli inizi di febbraio. Fortunatamente ci sono indizi su novità in arrivo per l’editor video avanzato di Cupertino, con buone probabilità legate a un altro elemento della famiglia Pro, ovvero i MacBook Pro, che il 27 ottobre dovrebbe ottenere un corposo refresh.
L’interessante scoperta è stata fatta da Richard Taylor, un Certified Trainer specializzato proprio su Final Cut Pro. Andando a scaricare l’edizione di prova dal sito Apple, si è ritrovato scaricato un’immagine DMG di pochi byte, inutilizzabile. Cercando di capire il motivo del download fallito, ha notato il nome del file “FinalCutProTrial10.3”, in luogo di quello tuttora disponibile (dato che l’errore è stato poi corretto) denominato “FinalCutProTrial10.2.3”. Difficile stabilire il perché fosse presente un collegamento per scaricare una versione non ancora disponibile pubblicamente: l’unica spiegazione per me plausibile è che un lavoro dietro le quinte sul sito sia stato reso per errore visibile a tutti. Il fatto che il download si sia interrotto pressoché subito lo attribuirei a un successivo errore di autorizzazione non essendo l’IP dell’utente tra quelli interni di Apple.
Possible #FCPX 10.3 update today!
The #FCPX trial now says 10.3 but doesn’t actually download the app yet. pic.twitter.com/nstyx6qktt
— Richard Taylor (@RichardTaylorTV) 19 ottobre 2016
Lasciando a parte le congetture sul come e sul perché, proviamo a capire cosa porterà in dote Final Cut Pro X 10.3. Qui viene in aiuto, seppur non troppo dettagliatamente, il solito Mark Gurman su Twitter. Sono previsti miglioramenti per il missaggio audio, un’interfaccia un po’ più flat e il supporto per i nuovi tasti funzione virtuali dei prossimi MacBook Pro, una caratteristica, quest’ultima, che sarà condivisa col fratellino consumer iMovie. Non è citato, ma poiché in via ufficiale per ora Final Cut Pro non lo prevede è molto probabile l’aggiunta dell’iPhone 7 (e anche di SE) tra i dispositivi su cui condividere i filmati realizzati. La concomitanza con l’evento del 27 ottobre è rafforzata da un altro tweet di Richard Taylor, che riporta nella stessa data l’inizio di un summit a Cupertino dedicato proprio a Final Cut Pro. Non ci sarebbe occasione migliore, dunque, per mostrare le novità della 10.3. Nell’attesa di capirci meglio, questi segni di vita rassicureranno tutti gli utenti rimasti fedeli all’editor Apple in questi anni di graduale recupero dopo la falsa ripartenza del 2011 con la serie X. La speranza, a questo punto, è che Logic Pro riceva il medesimo trattamento positivo, tranquillizzando anche l’utenza audio della mela.
Improved audio mixing, slightly flatter interface tweaks. iMovie update too w/ support for the new MacBook Pro function row. https://t.co/rzAB4a03WX
— Mark Gurman (@markgurman) 19 ottobre 2016