Nonostante in queste ore Apple sia stata messa sotto accusa per la questione dei log di iMessage, l’impegno della società di per rendere sicuri i propri software è sempre più attiva. Ne è dimostrazione quanto riportato da ArsTechnica circa la ricompensa messa in palio dall’azienda di sicurezza Zerodium per chi per chi individua un bug “zero-day” su iOS 10 non ancora noto. Si tratta di ben 1,5 milioni di dollari, superiori persino al milione offerto per iOS 9. Il gruppo è al centro di polemiche per comportamenti vicini al mondo “black hat”, vendendo vulnerabilità ad autorità e governi, ed ha spiegato ad ArsTecnica che il prezzo è direttamente proporzionale alla difficoltà di ottenere una catena completa di exploit che consenta all’attaccante un controllo completo del dispositivo; in questo senso sia iOS 10 che Android 7 sono più difficili da “forzare” rispetto alle loro precedenti versioni.
Provando a fare una proporzione tra i due sistemi operativi, notiamo comunque che un exploit per iOS costa 7,5 volte in più di uno equivalente su Android. Pur con un eccesso di semplificazione, si potrebbe asserire che iOS è 7,5 volte più sicuro del sistema del robottino verde stando alle parole del team di Zerodium, Questi offrono infatti $200,000 per la scoperta di una vulnerabilità su Android Nougat, che scendono a $100,000 per Marshmallow.