Luci ed ombre dell’ottimizzazione archiviazione Mac di iCloud Drive su macOS Sierra

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Come ho già detto in diverse occasioni, non mi sono ancora deciso a fare il grande passo su macOS Sierra sulla postazione di lavoro principale e neanche sull’iMac che uso come computer d’appoggio rapido e centro di smistamento dati. Diciamo che, sopratutto, non ne ho alcuna necessità. Lo stavo provando sul MacBook, dove le ultime release hanno risolto il problema iniziale con display esterni in modalità HiDPI/Retina, ma c’è un’altra funzionalità che mi dà ancora qualche grattacapo. Si tratta della sincronizzazione su iCloud Drive dei contenuti della Scrivania e Documenti, cosa potenzialmente molto utile per un utente consumer, ma che non ha ancora raggiunto la piena efficienza. Io la tengo disattivata anche per un altro motivo, ovvero che ho l’abitudine di mantenere sulla scrivania i file relativi ai lavori in corso o da sistemare, per cui sarei sottoposto ad un inutile andirivieni di upload e download per cose assolutamente temporanee e che, in alcuni casi, possono essere anche piuttosto pesanti (escludendo ovviamente i montaggi video che risiedono su dischi esterni e non passano mai dalla scrivania). L’ho disattivata anche sul nuovo MacBook Pro 13″ 2016, arrivato già con Sierra, ma ho comunque riscontrato un piccolo inconveniente.

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Ho installato Ulysses (recensione) per scrivere un articolo, perché quando si tratta di recensioni o editoriali preferisco lavorare su un editor esterno con supporto per markdown. Questo, così come un numero sempre crescente di applicativi su Mac, supporta lo storage dei dati e la relativa sincronizzazione su base iCloud. È una cosa piuttosto utile e devo ammettere che ultimamente la velocità del servizio è leggermente migliorata. La cosa strana, però, è che vedevo solo una manciata dei miei documenti. Mentre sugli altri computer con El Capitan erano diverse decine, sul nuovo MacBook Pro con Sierra erano 5 o 6 per cartella, per altro mostrando una dicitura simile a “Scarico…”, come se cercasse di prelevare altri documenti ma non ci riuscisse. Senza rifletterci ho fatto i classici passaggi tipo disinstallazione, reinstallazione, eliminazione delle preferenze dell’app, uscita da iCloud e rientro, ma nulla è stato risolutivo. Tutto questo mentre ero impegnato in mille altre cose, per cui ammetto di non essermi impegnato per ragionare sulla possibile fonte del problema. L’ho superficialmente imputato ad uno dei tanti malfunzionamenti di iCloud, che, purtroppo, ho vissuto spesso in prima persona. Giusto per sfizio ho scritto una mail al supporto di Ulysses, anche perché al momento mi era capitato solo con la loro app ed ho pensato che potesse essere un problema noto. In effetti era così e la fonte del problema si è confermata essere iCloud, ma non per un malfunzionamento, bensì per una impostazione.

ottimizzazione-icloud-sierra

Nelle Preferenze di Sistema / iCloud, accedendo alle opzioni di iCloud Drive, in Sierra si trova una voce che recita “Ottimizza archiviazione Mac”. Questa è potenzialmente molto utile, in quanto con 0,99€ al mese possiamo avere 50GB di storage nella nuvola di Apple, che non è però il caso di tenere interamente in locale con SSD di piccolo taglio. L’opzione è quindi attiva per default, ma può comportare un problema come quello da me riscontrato e senza che vi siano (almeno allo stato attuale) delle implementazioni lato UI che chiariscano la situazione ed offrano un metodo trasparente per recuperare gli altri dati, in particolare nelle app di terze parti. Neanche a livello di sistema esiste un pannello che consente di definire in modo chiarissimo cosa tenere in locale e cosa nel cloud, come invece fanno tutti gli altri sistemi analoghi, ma ci troviamo solo delle piccole icone a destra delle cartelle e dei file non scaricati, su cui possiamo cliccare per forzarne il download. Cosa che, però, non sembra essere reversibile in alcun modo.

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Come sempre accade, la voglia di semplificare le cose porta a dei compromessi, che possono essere poco importanti per un utente alle prime armi, ma che non riescono ad essere completamente efficienti per quelli più smaliziati. Tra le altre cose, la cartella con i documenti di Ulysses non era e non è visibile in iCloud Drive (ma questo forse è un “difetto” della loro app), per cui non avrei potuto scaricare selettivamente quei documenti e sono stato costretto a forzare un download completo di tutto il mio archivio iCloud Drive disattivando l’ottimizzazione dell’archiviazione Mac.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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