Nuovi MacBook Pro 15″ e GPU integrata, macOS (per ora) non la racconta giusta

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In occasione del rinnovo dei MacBook Pro, Apple ha deciso finalmente di prevedere su entrambi i modelli da 15″ una GPU dedicata AMD Radeon (c’è una terza configurazione in cui invece non è presente, ma appartiene alla precedente generazione di portatili ed è stata lasciata come entry-level in sordina). Come già avvenuto negli scorsi anni, rimane anche la grafica integrata Intel, che viene anzi prediletta dal Mac nelle operazioni quotidiane non impegnative al fine di contenere i consumi. A quanto pare, però, Apple non ha reso ben chiaro a macOS Sierra quale sia il chip integrato presente, col risultato di una curiosa confusione come riportato da Macrumors.

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Stando a ciò che riportano vari suoi lettori, l’app “Informazioni su questo Mac” racconta due storie completamente differenti in base al contesto energetico: quando il computer adopera la sola batteria, viene riportata la HD Graphics 530; una volta collegato l’alimentatore, ecco che invece subentra la Iris Pro Graphics 580 (come nell’immagine soprastante, proveniente da una macchina demo di un Apple Store, motivo per cui il seriale non è stato coperto). Chi ha ragione? Le specifiche ufficiali non mentono, trattasi della HD Graphics 530. La conferma finale arriva dall’identificativo univoco dato da macOS al componente, “191b”, che corrisponde proprio alla 530. Perde così di qualsiasi valore l’ipotesi di un cambio in corsa da parte di Apple o la presenza nei soli Store di configurazioni un po’ più carrozzate. Ammesso e non concesso fossero supposizioni realistiche, sinceramente.

Ma perché Apple ha scelto modelli di processori Core i7 dotati di una GPU integrata modesta? Macrumors punta su una questione di consumi, il che è plausibile. Tuttavia, pur non disponendo di certezze tecniche a supporto, sarei poco propenso a puntare su una differenza tra i due chip grafici così ampia in quell’ambito da far optare per la versione meno potente. Il valore massimo raggiungibile di Thermal Design Power (TDP) tra il Core i7 6700HQ adoperato dal MacBook Pro 15″ base e la variante 6770HQ dotata di Iris 580 è il medesimo, 45 W. A mio parere, è più probabile che ad incidere siano stati soprattutto economie di scala e realismo. Il processore 6700HQ ha un prezzo per gli OEM di $378 ad unità, mentre il 6770HQ arriva a $434. Su una singola unità $56 di distanza non sembrano così tanti, ma moltiplicando per milioni di Mac prodotti il risparmio per Apple diventa parecchio importante. La parte realista riguarda invece l’utilità: perché spingere tanto sul comparto integrato quando c’è una GPU dedicata a cui demandare le elaborazioni più pesanti? Meglio sfruttare i già citati vantaggi economici di tale situazione, visto che non sussiste alcun sacrificio lato CPU ed è quello che conta di più, investendo eventualmente quanto risparmiato in altri componenti. Tutto ciò che ora rimane da risolvere è un mero baco software di identificazione, che è quasi certo non sopravviverà all’arrivo della 10.12.2.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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