Storie di EOS 5D Tour con Hands-On della Canon EOS M5

Nella mattinata del 4 novembre Canon ci ha dato qualche assaggio di ciò che accadrà il 5 novembre a Milano, il 19 novembre a Roma e il 3 dicembre a Catania (ci saranno altri luoghi e altre date nel 2017). In queste giornate prenderanno vita le “Storie di EOS 5D tour“, eventi che celebrano i 10 anni di carriera delle 5D, ma non solo. Il tour infatti porterà in Italia le due nuove nate di Canon: la EOS 5D Mark IV e la mirrorless EOS M5.

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Durante le giornate si viene accompagnati nella cultura Canon sotto diversi aspetti che l’azienda ha voluto riassumere in tre punti cardine: emozione, esperienza e cultura. Il primo allude a ciò che si prova dopo aver visto la proiezione delle immagini di coloro che hanno partecipato al contest (termine iscrizioni 11 novembre) che verranno proiettate su uno schermo a 180°. L’esperienza consiste in ciò che effettivamente potete provare e toccare con le vostre mani. Ovviamente stiamo parlando delle due macchine citate poc’anzi ma anche dei numerosi obiettivi, flash e di altri corpi che saranno disponibili al banco prove. Se già questo non vi ha messo l’acquolina in bocca, con il terzo blocco sono sicuro di conquistare la vostra curiosità. Durante le giornate dei professionisti vi parleranno delle loro esperienze e vi insegneranno a utilizzare le vostre macchine, sia per quanto riguarda il lato fotografico che per quello video.

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Veniamo ora all’hands-on della mirrorless di casa Canon che, trattandosi di un modello pre-produzione, non deve essere preso alla lettera in quanto la fotocamera subirà dai cambiamenti prima dell’introduzione sul mercato. Durante la prova siamo stati accompagnati nel quartiere NoLo a Milano, dove erano presenti delle installazioni di fotografie scattate da Siegfried Modola per un progetto dedicato a Santo Stefano di Sessanio.

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La macchina è molto piccola, ma ha un grip notevole. L’ho tenuta per tutto il tempo senza tracolla con la sola mano destra senza sentirne il peso o avere paura che mi scivolasse. A livello di ingombro sembra un compatta evoluta, anche se bisogna dire che io l’ho provata con l’obiettivo pancake 22mm che non ne aumenta troppo le dimensioni. Sicuramente con il recente EF-M 18-150mm f/3.5-6.3 IS STM la sensazione sarà diversa.

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Una volta presa in mano ho notato che tutte le ghiere sono accessibili muovendo solamente le dita e senza fare troppo sforzo. In cima troviamo quella per la compensazione dell’esposizione, quella dedicata al programma in uso (attorno al pulsante di scatto) e una rotella programmabile. Solamente con queste tre ghiere è quindi possibile modificare i parametri principali che costituiscono la fotografia.

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Lo schermo LCD è reclinabile, ruota di 180° ma, a causa del mirino elettronico sporgente, lo fa verso il basso (nel caso vogliate capire meglio ho postato su Twitter un’immagine d’esempio). Come al solito per le macchine Canon, il touchscreen è ottimo: reattivo, preciso e intuitivo da utilizzare. Sono rimasto meno colpito dal mirino elettronico che, oltre a sembrarmi poco risoluto, era decisamente più contrastato e saturo rispetto a ciò che veniva visualizzato dallo schermo. Probabilmente è un problema che verrà risolto prima della messa in vendita o magari dipende dalla tecnologia del pannello.

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Foto scattata con Canon EOS M5 versione beta

Proprio per lo stesso motivo non posso pronunciarmi in maniera azzardata riguardo le immagini della M5 anche perché posso soltanto visionare i JPEG. Mi sarebbe piaciuto giochicchiare con i RAW per vedere quanto questa piccolina resiste alle situazioni più delicate ad al recupero di ombre e luci. Da quello che posso vedere i risultati sono molti buoni, anche solo dal JPEG sono riuscito a recuperare molto nelle ombre (ad esempio nella foto del fruttivendolo soprastante).

Mi sono proprio divertito ad utilizzare la EOS M5 di Canon e probabilmente questa mirrorless sarebbe dovuta uscire prima, considerando che oltre al mirino ha anche un autofocus rapido e preciso (ricordo che è dotata del Dual Pixel CMOS AF). Vi rimando alla futura recensione completa e vi invito a dare un occhiata agli interessanti eventi organizzati da Canon.

Matteo Arone

Special Editor - Sono uno studente di economia con la passione per la fotografia e la videografia. Mi piacerebbe essere un'artista ma per ora cerco di essere creativo.

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