È sempre stato così, vi sono Paesi un po’ più fortunati ed altri che devono aspettare per ricevere un servizio già di uso comune altrove. Ovviamente in USA, terra madre di Apple, si ha la possibilità di avere tutti i prodotti e i servizi della società il giorno stesso del lancio. Lato hardware ormai non vi è molta differenza, i lanci avvengono spesso a livello globale, o al massimo distanziati di pochi giorni dal day one statunitense, almeno per gli stati più rilevanti. Nel settore dei servizi invece la situazione è sempre stata molto frammentaria e le cose non sembrano migliorare. Ricordate quanto tempo noi italiani abbiamo dovuto aspettare per vedere la sezione iTunes Movies sbarcare nel Belpaese? E che dire del software dell’attuale Apple TV che, nella versione nostrana, uccide tutte le funzionalità più interessanti e distintive del sistema, Siri in primis? Ma probabilmente il servizio più atteso di questo 2016 è stato Apple Pay, il nuovo – ormai non più tanto – modo di fare acquisti senza dover avere appresso le proprie carte di pagamento, grazie ad iPhone o Apple Watch, e che semplifica anche le transazioni online, soprattuto se si possiede uno dei nuovi MacBook Pro dotati di Touch Bar e Touch ID.
Saranno contenti i nostri cugini spagnoli che, come segnala MacRumors, da oggi avranno modo di utilizzare Apple Pay grazie alla partnership siglata tra la società di Cupertino, Amex e Banco de Santander. Ma in terra spagnola sono fortunati due volte poichè anche il servizio concorrente creato da Samsung – e ingegnosamente chiamato Samsung Pay – è già presente sul territorio, mancando all’appello solo l’ultimo del terzetto, questa volta di casa Google, Android Pay. Noi possiamo consolarci con due argomentazioni: siamo abbastanza sicuri che Appe Pay prima o poi sbarcherà anche sul nostro territorio, anche se non sappiamo né quando né con quali partner; inoltre ad inizio novembre abbiamo intercettato la voce Carlo Barlocco, presidente di Samsung Italia, che al Corriere della Sera ha invocato l’arrivo di Samsung Pay in Italia entro fine anno. Cosa ce ne facciamo di Samsung Pay? Io personalmente nulla non possedendo un terminale della casa di Seul; tuttavia spero che questo sia da stimolo ad Apple per accelerare i piani dello sbarco di Apple Pay in Italia, come forse lo è stato in Spagna.