La questione batteria dei nuovi MacBook Pro ha lasciato, e lascerà, strascichi. La buona notizia è che l’aggiornamento 10.12.2 sembra aver migliorato la situazione in modo netto, con un minore consumo energetico nell’uso e dunque maggiore durata lontano dalla presa di corrente. La cattiva notizia è che ne ha fatto le spese l’indicatore di tempo residuo, funzionalità di lungo corso di macOS ma ritenuta poco affidabile da Apple. Occorre comunque dire che l’autonomia è per qualsiasi azienda un discorso delicato, essenzialmente non è mai abbastanza e soprattutto spesso ci si scontra con differenze anche sostanziali tra quanto dichiarato nelle specifiche e quanto ottenuto nella quotidianità. In quel di Cupertino il problema pare essere preso molto sul serio, a giudicare dai recenti annunci di lavoro scovati da 9to5Mac.
Tra le figure ricercate vi sono un “Battery Algorithm Analysis Engineer”, ovvero una persona in grado di verificare sul campo la resa delle batterie e dei sistemi di gestione energetica, e un “System Power and Control Architect”, che invece dovrà elaborare nuove soluzioni efficaci per migliorare l’autonomia, in stretta collaborazione con altri ingegneri hardware e software. Un’ulteriore posizione cerca invece un “Sr. Battery Test/Process Engineer”, di lunga esperienza nel settore, che agirà in un laboratorio interno dedicato alle prove sulle batterie contribuendo al miglioramento dei metodi di ricerca. Cercando più in generale tra le posizioni aperte a One Infinite Loop, si nota che gran parte degli annunci riguarda proprio l’ambito batteria, con un’importante crescita nel corso dell’ultimo mese. Ovviamente, non sono certo tutti legati ai MacBook Pro dato che Apple ha altri prodotti sempre bisognosi di maggior autonomia. La speranza, dunque, è che dei futuri nuovi innesti ne possa beneficiare l’intera gamma, ottenendo nell’uso una durata a batteria sempre più vicina ai valori dichiarati.