Recensione: Creative Muvo 2, nella botte piccola c’è l’audio buono

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Gli oggetti tecnologici, nonostante siano inanimati, riescono a formare un legame emotivo con le persone. Non è un segreto che molti tengano molto al proprio cellulare o che un marchio ricordi uno specifico evento della propria vita. Quando Creative ci ha fornito il suo nuovo Muvo 2, mi è riaffiorato in mente il mio primo microfono per PC (Creative appunto), uno di quelli bianchi con l’asticella rigida che si incastrava nella sede ruotabile. Non è l’unico contatto che ho avuto con l’azienda, infatti sono stato un felice possessore di un kit altoparlanti per PC. Ma ora lasciamo i ricordi alle spalle e concentriamoci sul Muvo 2, uno speaker Bluetooth portatile resistente all’acqua che incorpora un lettore di file audio.

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I 340 grammi lo rendono veramente leggero: quest’estate ho utilizzato con piacere l’Anker SoundCore Sport XL (recensione) ma messo sulla bilancia pesa qualche etto in più del Creative. Anche le dimensioni (19×6,7×3,8 cm) rimangono contenute, infatti non è molto spesso e, per questo, credo sia più facile infilarlo nello zaino insieme ad altri oggetti. Nel lato sinistro c’è una scanalatura (immagine in alto) ideata per avvolgerci un laccio che però non è presente nella confezione. Assente anche una sacca per il trasporto che avrei apprezzato in quanto temo di poter rigare la superficie satinata, cosa che finora non è successa.

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In cima ci sono 6 tasti: accensione/spegnimento, pairing Bluetooth, tasto mode, volume giù, volume su e pausa. Sul retro, protetti da una linguetta in gomma, vediamo tre ingressi: quello al centro è il classico micro-USB per la ricarica, a destra il jack da 3,5mm mentre a sinistra il lettore micro SD. La forma è quella di un trapezio: ha gli angoli smussati ed è leggermente inclinato verso l’alto così da diffondere il suono nell’ambiente in miglior modo. Nonostante i gommini alla base suggeriscano la posizione orizzontale sono riuscito a metterlo in verticale. Di per sé non molto utile ma, potendo collegare due dispositivi ed avere così un suono stereo, comincia a diventare interessante nel setup che mi sono immaginato (immagine in basso).

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Avendo a disposizione soltanto un sample non ho potuto provare questa modalità che, faccio notare, funziona solo tramite collegamento Bluetooth. Con la pressione del tasto “M”si cambia tra Bluetooth, AUX-in, SD Card e audio USB. Personalmente l’ho utilizzata principalmente collegandola wireless al mio smartphone ma qualcuno potrebbe preferire altro, tenendo presente che con la schedina riesce a leggere anche file audio diversi dall’mp3 come il FLAC, wma e wav. L’uso è molto semplice ed intuitivo, l’unica operazione “complicata” consiste nel cambiare brano (pressione del tasto “M” e “+” o “-” in contemporanea).

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L’audio è una delle due cose che mi ha stupito di più: per essere un oggetto di così piccole dimensioni non si spreca nella qualità. La sensazione di immersione nel brano non tarda ad arrivare grazie a una separazione molto buona delle frequenze. L’audio non è piatto bensì si percepisce una prevalenza di alti e bassi. Nulla di trascendentale, ma a seconda degli genere di musica che ascoltate può creare più o meno fastidio. In ogni caso l’equalizzatore del vostro dispositivo aiuta parecchio. Ho apprezzato la presenza dei bassi che non mi aspettavo in uno speaker di soli 340 grammi. Ricordo comunque che stiamo parlando di un accessorio portatile per cui non aspettatevi prestazioni esagerate. Senza dubbio è il migliore che ho provato della categoria (purtroppo mi manca un confronto diretto con il SoundLink Mini di Bose).

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L’autonomia dichiarata è di 10 ore, io ho registrato qualcosa meno ma comunque si ricarica velocemente in qualche ora. Per conoscere la carica residua basta premere due volte il tasto mode e vedere di che colore è il LED di notifica (verde indica una batteria tra il 100 e il 75%, giallo 75–50, viola 50–25 e rosso 25–1%). In alternativa è sufficiente visualizzare il notification center di iOS.

Conclusione

Perché preferire il Creative Muvo 2 rispetto a prodotti di altre marche? È una domanda difficile da rispondere, specie considerando che le alternative sono più economiche, ma farò lo stesso un tentativo. Provando diversi speaker Bluetooth sia molto piccoli che ingombranti e potenti sono giunto alla conclusione che la qualità e il volume del suono sono direttamente proporzionali alle dimensioni. Questa è la scoperta dell’acqua calda ma è bene puntualizzarla. Il Muvo 2 invece, senza compromettere la trasportabilità, dona un audio semplicemente coinvolgente. Questo, insieme alle altre caratteristiche, lo rendono un po’ più costoso rispetto alla concorrenza raggiungendo quota 80€ su Amazon. Non ho trovato elementi negativi se non che su tre dispositivi iOS, due presentano un bug che a volte risulta fastidioso. Senza apparente motivo ogni tanto compare sullo schermo del dispositivo il livello del volume, come se lo stessi cambiando. Purtroppo non so se imputare la colpa al mio iPhone, ad iOS o al Creative. A parte questo ve lo consiglio caldamente. È doveroso informarvi della presenza di una versione più compatta denominata Muvo 2c disponibile ad un prezzo di 49,99€.

 

PRO
+ Qualità audio eccellente per le + dimensioni
+ Leggerezza
+ Ampia scelta di sorgenti audio
+ Lettore MP3, Wav, Flac, WMA
+ Certificazione IP66

CONTRO
+ Bug del volume (leggere le conclusioni)

DA CONSIDERARE
+ Prezzo giustificato dalla qualità audio

Matteo Arone

Special Editor - Sono uno studente di economia con la passione per la fotografia e la videografia. Mi piacerebbe essere un'artista ma per ora cerco di essere creativo.

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