Era da qualche tempo che non esploravo più la Apple TV 4G, che uso quotidianamente come launcher per Netflix, Infuse, Plex e qualche altra app di streaming video. Qualche sera fa, per intrattenere mio figlio (si dice sempre così), ho deciso di lanciare qualche gioco e di installarne di nuovi. Così ho scoperto che ora le app su Apple TV possono richiedere anche l’uso di un controller di gioco esterno, mentre in passato tutte dovevano necessariamente funzionare con il Siri Remote.
Questa piccola differenza ha permesso agli sviluppatori di creare giochi con un gameplay più articolato e, di conseguenza, più ricchi e meno monotoni. Ne ho installati diversi tra quelli consigliati e devo dire di non aver trovato grandissimi titoli, però il miglioramento nell’approccio al gamepad è evidente. Tra le altre cose ho rigiocato qualcuno di quelli che avevo già e ho notato miglioramenti sia nella velocità che nel controllo remoto, ad esempio con Asphalt 8 e Offroad Legends 2.
Il cambiamento è avvenuto in sordina, ma è di quelli importanti. L’hardware della Apple TV 4G non può forse competere con quello di una NVIDIA Shield TV, ma ha dalla sua l’ottimo Metal per valorizzarne le prestazioni. Sempre nella direzione della piattaforma di gioco si inserisce il miglioramento che oggi segnala 9to5mac, ovvero la possibilità di pubblicare app non più limitate a 200MB nel primo pacchetto, ma grandi fino a 4GB (esattamente come già avviene su iOS per iPhone e iPad). I download saranno magari un po’ meno veloci, ma prima l’attesa era solo spostata all’interno del gioco ed era decisamente più fastidiosa.
Non è ancora chiarissimo cosa sia la Apple TV 4G per quelli di Cupertino, se una piattaforma di streaming o di gioco. Probabilmente vuole essere entrambe le cose e, di certo, ora ha qualche limite in meno rispetto quando è nata. Se solo i servizi di streaming italiani si svegliassero la userei per tutto, dal momento che l’interfaccia e l’operatività sono le più fluide che io abbia mai provato.