Matt Casebolt non è il primo nome che ci viene in mente pensando ad Apple, perché è uno di quelli che lavora un po’ più dietro le quinte, ma il suo apporto non è per questo meno rilevante. Ha firmato 52 brevetti durante la sua attività nell’azienda di Cupertino, in cui ricopriva dal 2014 il ruolo di “Director of Product Design”, ha contribuito alla realizzazione del primo MacBook Air, dell’attuale Mac Pro “cilindro” e dell’ultimo MacBook Pro con la sua già iconica Touch Bar.
Matt Casebolt non è il primo profilo di spicco ad abbandonare Apple negli ultimi anni. Solo ieri abbiamo parlato dell’addio di Chris Lattner – persona di grande spessore e creatore del linguaggio di programmazione Swift – ma le uscite pesanti si susseguono con un ritmo sostenuto e non sono compensate dalla presenza di nuovi astri altrettanto splendenti.
Matt Casebolt non è il primo che lascia Apple per Tesla, dove gli è stato ritagliato su misura il ruolo di “Senior Director Engineering, Closures & Mechanisms”. 9to5mac sottolinea il fatto che a Cupertino avrebbe potuto lavorare al progetto automobilistico Titan, ma ha preferito piuttosto cambiare azienda.