Qualcomm ha annunciato la disponibilità del nuovo chip Snapdragon 835 lo scorso novembre, senza però rilasciare alcun dettaglio sulle specifiche. Qualche ora fa, la società ha finalmente pubblicato i dettagli principali: innanzitutto, vi è un ritorno all’architettura octa-core big/little (con quattro core per tipologia), ma basata sulle specifiche ARM e non progettata interamente da zero come nel caso del predecessore Snapdragon 820.
Ad ogni modo, Qualcomm ha specificato che la nuova CPU Kryo 280 non sono un semplice “copia e incolla” degli ARM, ma sono semi-customizzati (qualsiasi cosa voglia dire questa espressione). AndroidPolice pensa che la personalizzazione possa riguardare il bridge fra i due gruppi di processori, cosa che, effettivamente, potrebbe incidere in maniera positiva sia sulle prestazioni che sui consumi. I quattro core “big” lavoreranno a una velocità di clock di 2.45 Ghz, mentre i quattro “little” a 1.9 Ghz, il che renderà l’835 più veloce del 20% e meno esoso in termini energetici del 25% rispetto all’820.
Nel SoC saranno implementati il nuovo Hexagon DSP, il nuovo chip per la connettività Snapdragon X16 LTE con supporto allo standard 802.11ad, la nuova GPU Adreno 540 (con prestazioni superiori del 25% rispetto alla precedente) e supporto alla tecnologia HDR, un nuovo chip Aqstic Audio (con DAC e amplificatore) e il supporto al Bluetooth 5. Inoltre, ci sarà lo Spectra Camera ISP, un chip dedicato alle fotocamere, che consentirà di gestire un solo sensore fino a 32 megapixel (o un doppio fino a 16 mpx) uno zoom più morbido, un autofocus più veloce e una resa dei colori più fedele alla realtà. Infine, non si può non menzionare il supporto al Quick Charge 4.0, più veloce del 25% rispetto alla versione 3.0 e la produzione a 10 nm.
Insomma, Qualcomm sembra aver fatto un ottimo lavoro, ma per poterlo provare sul campo bisognerà attendere i primi dispositivi che potrebbero essere commercializzati verso l’inizio della prossima primavera.