Nonostante la pessima figura fatta con la vicenda dell’esplosivo Galaxy Note 7, Samsung ha chiuso il quarto trimestre del 2016 con un record, visto che i profitti raggiunti sono i migliori degli ultimi tre anni. Infatti, la società ha guadagnato ben $7.2 miliardi di dollari su un incasso tale di $45.8 miliardi. Di fatto, è un salto in avanti rispetto allo scorso trimestre dello scorso anno del 50%.
L’impatto del richiamo e del ritiro dal commercio del Galaxy Note 7 è stato stimato in $2.2 miliardi, ma questo non ha inciso sul risultato raggiunto dalla società. Ad aiutare la crescita è stata la forte domanda di memorie V-NAND di fascia alta, display OLED e pannelli UHD di grandi dimensioni. La divisione mobile (composta da tablet smartphone di fascia alta e di fascia bassa), invece, ha registrato un aumento dei progetti del 4%, guadagnando $2 miliardi. Inoltre, Samsung ritiene che i Galaxy serie A e serie J possano comportare un incremento degli introiti anche per il trimestre in corso.
Nonostante la magra figura, inoltre, Samsung ha deciso che il brand Note rimarrà vivo e vegeto e, quindi, c’è da attendersi che dopo il lancio del Galaxy S8 possa vedere la luce anche il Note 8. Qualche considerazione: nonostante il ritiro del Note 7, Samsung ha dimostrato di saper attutire i colpi in modo più che egregio, ma, comunque, per mantenere la leadership come maggior produttore di smartphone Android deve produrre e commercializzare una elevata quantità di unità. La stessa cosa non si può dire di Apple che, invece, seppur abbia chiuso il quarto trimestre 2016 in calo, può contare su maggiori profitti su ogni unità di iPhone venduta.