Un po’ a bruciapelo, Apple ha annunciato le date del prossimo WWDC 2017. Questo si terrà nella prima decade di giugno, come ormai di consueto, ma non nel classico Moscone Center. La conferenza annuale degli sviluppatori ritorna a San Jose, precisamente nel centro convegni MacEnery, con partenza il 5 giugno e conclusione il 9. In questi quattro giorni Apple avrà modo di aggiornare il suo nutrito parco di sviluppatori sulle novità dei prossimi sistemi operativi per Mac e iDevice. È prevedibile una maggiore enfasi su questi ultimi, che sono anche più numerosi e profittevoli, ma in ambito Mac sono in molti ad attendere dettagli sullo sviluppo di APFS (Apple File System) in Sierra prima ancora che nella futura release 10.13. Su quest’ultima si sa ancora poco, ma gli aspetti di cui discutere saranno tanti. Non si può infatti dimenticare la crescita di Swift e la maturazione delle API riguardanti SiriKit, HomeKit, HealthKit e CarPlay.
Il nuovo e spaziale Apple Campus non è ancora pronto, ma la sede di San Jose è stata scelta anche per avvicinarcisi, essendo localizzata a pochi minuti da questo. Il largo anticipo dell’annuncio sarà utile per far organizzare comodamente tutti gli sviluppatori che potranno partecipare, iniziando anche a testare la logistica della zona. Noi ovviamente saremo ai microfoni, come da tradizione, seguendo l’evento in diretta. Ma c’è ancora tempo per darvi i dettagli sull’ora e le modalità per seguirci, quindi ne riparleremo tra un paio di mesi. Nel frattempo segnatevi la data del 5 giugno sul calendario e preparatevi anche ad una discreta quantità di indiscrezioni di qui ad allora. C’è sempre da ricordare che si tratta di un evento nato per il software, ma ogni tanto capita che vi siano annesse delle piccole novità hardware. Potrebbe essere il caso di attendere fino lì prima di aggiornare i MacBook Pro 15″, perché molti di noi li hanno acquistati di recente con Kaby Lake, ma speriamo davvero che prima di allora mettano mano quantomeno agli iMac, per i quali vi sono già tutti i componenti aggiornati sul mercato. Certo non sarebbe male neanche rispolverare un po’ i poveri Mac mini verso marzo, così come i Mac Pro, anche se su questi ultimi le speranze hanno lentamente lasciato spazio alla rassegnazione. A tutto questo si aggiungono le odierne indiscrezioni su Apple TV 5G, che potrebbe benissimo essere lanciata in questa occasione.