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HUAWEI P10 Group Shot

Il lavoro svolto da Huawei in questi anni è stato davvero encomiabile. L’azienda cinese ha saputo rapidamente farsi strada nel settore smartphone, dapprima puntando su un solido rapporto qualità/prezzo e poi dimostrando la capacità di sfoderare top di gamma che nulla hanno da invidiare alle proposte di Apple e Samsung. I risultati hanno premiato questo percorso, rendendola terza forza del settore, in costante crescita. Naturalmente nel mercato non esiste mai un punto d’arrivo, si deve sempre puntare a migliorare, e Huawei pensa di averlo fatto con la nuova serie flagship.

P10 sensor

Successore del ben riuscito P9, anche il Huawei P10 viene declinato in due varianti, una più compatta da 5,1″ FullHD ed una Plus da 5,5″ 2K. I principali elementi stilistici e strutturali sono rimasti invariati, ma il sensore d’impronte frontale è ora posizionato al di sotto del vetro Gorilla Glass 2.5D. Grandissima attenzione è stata riservata per le scelte cromatiche, al punto da avere sul palco degli esponenti della famosa azienda Pantone, intenti nel motivare le due nuove tinte verde e blu, la prima con cornice frontale bianca e la seconda nera. Difficile dire se Huawei riuscirà a fare tendenza, come ha fatto Apple con l’oro e l’oro rosa, ma di sicuro ci stanno provando.

huawei-p10-new-color

Dalla presentazione è emersa un’azienda con una spiccata sensibilità per il marketing, con foto, slide, video e prodotti di alta qualità, peccato che il palco sia stato affidato ad una persona sicuramente di spessore ma che parlava un inglese davvero pessimo. Tornando invece al P10, le cornici superiore ed inferiore non sono ridottissime come l’attuale trend vorrebbe, ma lo spessore del terminale è inferiore a 7 mm e il gruppo ottico non sporge. Arriva anche la certificazione IP68 per resistere ad acqua e polvere, ma purtroppo solo sulla versione Plus.

P10 in hand_portrait

Si mantiene forte la partnership con Leica con la soluzione Dual-Camer 2.0 Pro Edition, che vede un sensore da 20MP monocromatico affiancato ad uno RGB da 12MP. Rispetto al P9 migliorano gli obiettivi, grazie ai Leica Summilux f/1,8 con stabilizzazione ottica. Per la prima volta, inoltre, anche la fotocamera frontale avrà la prestigiosa firma tedesca, con un sensore da 20MP e f/1,9. Per quanto riguarda il video, arriva l’attesa registrazione 4K, ma è lato foto che sono stati concentrati i maggiori sforzi. In particolare si sono mostrate le potenzialità del modo ritratto, che è in grado di riconoscere un volto in 3 dimensioni e modificare lo stile dell’illuminazione in modo incredibile. Devo ammetterlo, i risultati mostrati sono davvero impressionanti, soprattutto guardando ai confronti che l’azienda ha fatto con iPhone 7 Plus.

P10_Leica lens camera

L’iPhone è stato spesso oggetto di paragoni, mentre Huawei ha praticamente ignorato la rivale di sempre Samsung. In questi nuovi P10 e P10 Plus non ci sono particolari rivoluzioni nel design e sembra proprio che l’azienda non le abbia neanche cercate. All’interno di un guscio più colorato ma tutto sommato simile al precedente (se non per alcune finiture ora ancor più vicine a quelle di iPhone), troviamo tante caratteristiche degne di nota. Il SoC è l’auto-prodotto Kirin 960 octa-core con GPU Mali-G71 MP8, 4GB di RAM nella versione da 5,1″ e 6GB in quella Plus da 5,5″, entrambe con 64GB di storage come base ed espansione con microSD fino a 256GB.

P10 group back_black gold silver_flat camera chassis

Sarà interessante verificare l’efficacia della funzionalità Ultra Memory, che promette di ottimizzare l’uso della RAM attraverso una riorganizzazione delle aree frammentate e con compressione, mentre la nuova EMUI 5.1 non sembra apportare grandissime novità, se non qualche lieve rifinitura estetica e un paio di gesture in più. Certamente da segnalare il primato sul connettività, che vede i P10 e P10 Plus essere i primi smartphone 4.5G ad arrivare sul mercato, con una configurazione quad-antenna che promette meraviglie rispetto la tradizionale doppia antenna.

P10 black large screen_thin_widget UI

Abbastanza capienti anche le batterie, rispettivamente da 3200 mAh e 3750 mAh per i due modelli, con autonomie previste di circa due giorni con uso medio. Insomma, di carne sul fuoco ce n’è tanta e non mancano anche una serie di accessori, come custodie Leica in pelle, supporto magnetico per auto, varie cover di design e persino una pochette da donna in edizione limitata. I P10 arriveranno sul mercato italiano a fine marzo, con un prezzo di 679€ per il modello piccolo e 829€ per il Plus.

Watch2-FAMILY

Dal palco del MWC 2017 Huawei presenta anche i nuovi Watch 2 e Watch 2 Classic. Questi hanno una cornice in ceramica, sono certificati IP68 e dispongono di sensore per il battito cardiaco, GPS, Bluetooth, NFC, Wi-Fi e persino il modem 4G/LTE grazie ad una Nano SIM/eSIM. La soluzione è interessante perché si potrà avere lo stesso numero dello smartphone, senza doverne attivare uno dedicato. Huawei Watch 2 costerà 329€ nella versione Bluetooth e 379€ per quella 4G, mentre il modello Classic sarà solo Bluetooth ed avrà un prezzo di 399€.

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Ma arriverà anche una bellissima versione Porsche Design, della quale però non si conosce il prezzo e che dovrebbe essere venduta solo negli showroom della prestigiosa casa automobilistica.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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