Lightroom Mobile aggiornato con la possibilità di scattare in HDR RAW

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Vincenzo Lapenta, Mauro Fabbri.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Adobe ha rilasciato recentemente un importante aggiornamento della sua applicazione Lightroom Mobile, sia per dispositivi iOS che Android. La nuova versione 2.7 (2.3 su Android) porta un’interessante funzionalità denominata HDR RAW. Come è facilmente intuibile dal nome, questa permette di far catturare al nostro smartphone tre scatti – in formato grezzo DNG – a tre esposizioni diverse, che verranno subito uniti in automatico per andare a costituire un’immagine con 32-bit di profondità colore.

L’immagine così creata, oltre ad avere già di per sé una resa migliore in molti casi, permette di lavorare ampiamente sulle luci e le ombre in postproduzione – anche direttamente nella stessa Lightroom Mobile – andando a recuperare le parti più buie della scena e a salvare quelle fortemente illuminate. Adobe ha rilasciato pure un video che mostra tutte le potenzialità di questa nuova feature con degli esempi pratici e alcuni consigli su come scattare, come quello di lasciare l’esposizione in automatico e di evitare di fotografare soggetti in movimento veloce.

Ecco la nota dolente: per il momento la funzionalità HDR RAW è disponibile solo su una ristrettissima cerchia di smartphone di alta gamma, ovvero iPhone 6s e iPhone 7 (con le rispettive versioni Plus), iPhone SE, Google Pixel e Pixel XL, Samsung Galaxy S7 e S7 Edge, oltre all’iPad Pro da 9,7″. La società ha però dichiarato che è previsto un futuro allargamento della compatibilità anche con altri dispositivi.

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.