Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Alberto Zamboni, Luciano Meringolo.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Contrariamente a quanto auspicato dagli ultimi rumor e con un’uscita completamente a sorpresa, DJI annuncia il nuovo drone Phantom 4 Advanced. Questo va di fatto ad inserirsi come medio di gamma tra l’originale Phantom 4 e il Phantom 4 Pro, riprendendo la maggior parte delle caratteristiche da quest’ultimo (come ad esempio l’ottimo sensore da 1″ 20MP di fattura Sony). In realtà la differenza tra il Phantom 4 Pro e il Phantom 4 Advanced è molto risicata: al nuovo mancano i sensori ad ultrasuoni posteriori e 2 sensori ad infrarossi del sistema FlightAutonomy, inoltre non supporta la frequenza di 5,8GHz e la modalità di volo TapFly Back.

Le caratteristiche principali del drone sono un autonomia di 30 minuti in volo, il sistema di posizionamento GPS+GLONASS coadiuvato da un set di 5 sensori per il posizionamento visivo, un raggio d’azione di 7KM in aria libera e avanzati sistemi automatici di volo come la modalità DRAW (disegno del percorso sulla mappa), l’Active Track (tracciamento attivo del soggetto inseguito), il TapFly (selezione del punto di arrivo premendo su un punto inquadrato dalla videocamera, Gesture mode e RTH.

Le caratteristiche più ghiotte però sono riservate alla fotocamera, un’unità spinta dal sensore da 1″ con otturatore meccanico e la possibilità di girare video in 4K a 60fps in H.264 o 4K/30fps in H.265, entrambi con un bitrate di 100Mbps. Le foto scattate avranno la risoluzione di 20MP, c’è la possibilità di scegliere il punto di messa a fuoco tramite tap sullo schermo oltre che variare tutti i parametri “classici” di una fotocamera (Apertura, Tempo, ISO). L’ottica è un 24mm (eq. 35mm) con apertura da f/2.8 a f/11 ed è stabilizzata (insieme al corpo della camera) dal gimbal 3 assi inglobato nello chassis.

Il Phantom 4 Advanced, come il 4Pro, sarà venduto in 2 versioni, entrambe già disponibili sul sito DJI: la base ha il radiocomando con il supporto per un tablet o uno smartphone e costerà 1549€, mentre l’altra versione avrà in dotazione il radiocomando presentato con il Phantom 4 Pro, ovvero con uno schermo da 5,5″ FullHD 1000nit con il software di volo già preinstallato ad un prezzo di 1849€. La compatibilità con i dispositivi mobili è garantita con iOS e Android ed il software DJI GO 4.

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.