Lo smart hub di Apple potrebbe diventare realtà già alla prossima WWDC di giugno 2017. A rivelarlo è il leader australiano Sonny Dickson che ha pubblicato su Twitter (via MacRumors) che lo sviluppo del dispositivo è giunto alle fasi finali.
It is believed to carry some form of Beats technology, and is expected to run an variant iOS
— Sonny Dickson (@SonnyDickson) 27 aprile 2017
Seguendo la scia delle indiscrezioni diffusesi lo scorso mese di settembre, lo smart hub (nome in codice B238) dovrebbe avere dimensioni importanti come gli speaker Google Home (a differenza dei prodotti della linea Echo di Amazon) e sarà grosso modo simile all’attuale modello di Mac Pro, cilindrico e con una cavità superiore. Un classico esempio di riciclo di design industriale, visto che il computer sarà sottoposto ad un importante restyling il prossimo anno.
Il comparto audio è stato sviluppato ovviamente da Beats, mentre il sistema operativo sarà basato, come tutti i nuovi dispositivi di Cupertino, su iOS (siriOS?). Ovviamente, ci si aspetta una fortissima integrazione con Siri e con HomeKit, oltre che con il protocollo AirPlay per la riproduzione remota dei contenuti musicali dai dispositivi Apple. Infine, alcune ulteriori fonti interne hanno specificato che il device potrebbe essere dotato di una videocamera frontale per il riconoscimento facciale.
Dickson era già noto alle cronache per aver diffuso in passato alcune foto dei componenti di iPhone e iPad (come le scocche in policarbonato di iPhone 5c) e , quindi, potrebbe avere una fonte interna ad Apple. Per sapere se anche questa volta avrà avuto ragione, non ci resta che attendere ancora un mese e poco più.